Assegnate le Stelle della Guida Michelin 2017

Assegnate le Stelle della Guida Michelin, 294 una stella, 41 due stella e 8 tre stelle. Tutte confermate le Tre stelle, e per le Due Stelle, piacevoli new entry con Alfio Ghezzi e Terra e Heinrich Schneider.

di Michele Luongo

assegnate-le-stelle-guida-michelinParma Città Creativa per la Gastronomia, nello splendido scenario del Teatro Regio martedì mattina è stata presentata la 62 edizione della Guida dei ristoranti Michelin 2017. Con 343 ristoranti stellati l’Italia, si attesta al secondo posto assoluto come paese stellato nel mondo, questi i numeri della Guida Michelin: 294 una stella, 41 due stella e 8 tre stelle.

Tutte confermate le tre Stelle a: Osteria Francescana – Massimo Bottura, Modena, 
Da Vittorio, fratelli Chicco e Bobo Cerea,  Brusaporto (BG),
 Dal Pescatore, famiglia Santini, Canneto Sull’Oglio (MN),
Le Calandre, chef Massimiliano Alajamo, Rubano( PD),
Reale, di Cristiana e Niko Romito, Castel Di Sangro ( AQ),  
Enoteca Pinchiorri, Annie Féolde – Firenze,
Piazza Duomo, Enrico Grippa, Alba (CN),
 La Pergola, chef Heinz Beck – Roma.

Novità  tra le due Stelle, da segnalare la grande conferma di Enrico Bartolini che mantiene le due Stelle, aveva lasciato il Devero Hotel in Brianza a Cavenago, e aperto al Mudec, il Museo delle culture. Ma ulteriore merito lo riceve per avere aperto anche a Bergamo e Castiglion della Pescaia, con giovani chef, che ricevono una stella.

Strameritata la seconda Stella al ristorante Terra di Heinrich Schneider di Val Sarentino (BZ), qui è vera nuova esperienza gastronomica. Come quella della Locanda Mangon, ristorante delle Cantine Ferrari con lo chef Alfio Ghezzi, doppiamente importante essendo  la prima Due Stelle  in Trentino.

Cosi le regioni stellate: al vertice la Lombardia 58 ristoranti stellati, seguita dal Piemonte e dalla Campania a pari merito con 39 stellati. In generale, il Nord la fa da padrone, con 156 ristoranti tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Stupisce sempre, invece, il numero esiguo di ristoranti stellati in grandi regioni come la Puglia e la Sicilia. 

Da da Nord a Sud:
Valle d’Aosta, 5 ristoranti a una stella
Liguria, 10 ristoranti a una stella
Piemonte, 1 ristorante a tre stelle, 4 a due stelle, 34 a una stella = totale 39 ristoranti stellati
Lombardia, 2 ristoranti a tre stelle, 7 a due stelle, 49 a una stella = totale 58 ristoranti stellati  
Veneto, 1 ristorante a tre stelle, 3 a due stelle, 31 a una stella = totale 35 ristoranti stellati
Trentino Alto Adige, 6 ristoranti a due stelle, 18 a una stella = totale 24 ristoranti stellati
Friuli Venezia Giulia, 1 ristorante a due stelle, 6 a una stella = totale 7 ristoranti stellati
Emilia Romagna, 1 ristorante a tre stelle, 1 a due stelle, 20 a una stella = totale 22 ristoranti stellati
Toscana, 1 ristorante a tre stelle, 4 a due stelle, 29 a una stella = totale 34 ristoranti stellati
Umbria, 1 ristorante a due stelle, 1 a una stella = totale 2 ristoranti stellati
Marche, 2 ristoranti a due stelle, 3 a una stella = totale 5 ristoranti stellati
Lazio, 1 ristorante a tre stelle, 2 a due stelle, 24 a una stella = totale 27 ristoranti stellati
Campania, 6 ristoranti a due stelle, 33 a una stella = totale 39 ristoranti stellati
Abruzzo, 1 ristorante a tre stelle, 5 a una stella = totale 6 ristoranti stellati
Puglia, 8 ristoranti a una stella
Calabria, 5 ristoranti a una stella
Sicilia, 4 ristoranti a due stelle, 10 a una stella = totale 14 ristoranti stellati
Sardegna, 2 ristoranti a una stella . 

La giornata degli chef della Guida Michelin si è conclusa con la “Award Cerimony” e la consegna di due premi speciali: Il premio “Giovane Chef Michelin Italia 2017” offerto da Alfa Romeo è stato assegnato a Federico Gallo, Locanda del Pilone di Alba.
 Il premio “Qualità nel tempo Michelin Italia 2017” offerto da Eberhard se lo sono aggiudicato i fratelli Valentino e Natale Marcattilii del ristorante San Domenico di Imola.

Infine, la novità della Guida Michelin, della scelta di non presentare l’edizione italiana in Lombardia, di divenire itinerante e Parma mostra la volontà di valorizzare sempre più la gastronomia italiana.  (  https://www.viamichelin.it/web/Ristoranti  )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
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