Calò, cucina vera, arte e sapori

Al ristorante Borsari36, cucina vera, materia prima genuina, maestria e bellezza dell’arte culinaria dell‘executive chef Carmine Calò, un’emozione, uno spettacolo, in trasparenza.
di Michele Luongo  

PalazzoVictoria-Ristorante-borsari36-carmine-calò-by-luongo-04122015Verona si lascia ammirare per il suo fascino inimitabile, per l’eleganza di una città che regala scorci unici. E naturalmente per la buona cucina sicuramente da non perdere quella dello chef  Carmine Calò, nel centro storico, al ristorante Borsari36, di Palazzo Victoria.

Il Palazzo dell’Hotel “Palazzo Victoria”, risale all’epoca romana e il Ristorante è poggiato sugli anfratti archeologi, sapientemente restaurati, che a centro della sala attraverso vetro-oblò sul pavimento, sono ben visibili. Ambiente informale, piacevole atmosfera, elegante ma mai ostentata. Cucina a vista, sembra di partecipare alla creazione d’ogni portata che l’executive chef Carmine Calò prepara per noi o per gli altri ospiti. Un’emozione, uno spettacolo, ma, soprattutto, una trasparenza, quale garanzia di qualità e di professionalità.

In apertura con un calice Franciacorta Rosè, Contadi Castaldi, focaccine al pomodoro, intense praline di parmigiano e di melanzane e origano, pan brioche con parmigiano e acciughe, un insieme piacevole e stuzzichevole. Con l’amuse bouche, “una crema di porro, salmone marinato con sale e zucchero, uova di salmone e una spolverata di sale vanigliato” ed è subito un crescendo di sapori.

Nella sala del ristorante Borsari36, il servizio è curato, professionale e cordiale, ogni gesto ha la serenità del sorriso.  Lo Chef Calò dalla tradizione amalgama l’evoluzione come con “L’Uovo di Paolo Parisi all’Amatriciana”, ( non è il solito uovo, Paolo Parisi è allevatore di uova di alta qualità )  la cremosità del tuorlo, la crema di patate e al tartufo un’avvolgenza preziosa. Segue “Capasanta con Crema di Cavolfiori, Vainiglia e Tartufo Nero”, un bellissimo equilibrio di sapori.

Tanta passione, professionalità e tecnologia caratteristiche dello chef Carmine Calò che ci accompagna in uno straordinario viaggio gastronomico per la sua ricchezza e la genuinità dei prodotti per ogni creazione come con il “Risotto Acquerello con Foie Gras, Scampi alla Vainiglia e Lime”, un’estensione sensoriale che raggiunge le più alte vette culinarie, un’armonia sensuale tra Foie Gras e Scampi un tocco di lime e la perfetta cottura del riso, maestria e sapienza dello chef. 

E dalla tradizione veneta “Lasagnetta Verde con Baccalà mantecato e pomodoro”, cerchi sovrapposti di sottile sfoglia che si alternano al baccalà mantecato, delicatissimo, in piacevole incontro con l’acidità dei pomodorini e la bisque di gamberi.  Nel calice il Soave Corte Giacobbe.

Fragranze di profumi con “La Tagliata di Pesce Spada con Topinambur e Capperi”, esaltazione della materia prima, naturalmente, di assoluta qualità, piccole note come polvere di capperi, e la croccantezza delle verdure per un meraviglioso piatto di mare.

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Carmine Calò

Cucina a vista, l’executive chef  Carmine Calò e il suo team si muovono in perfetta armonia, c’è professionalità, dedizione, consapevolezza del fare bene. “Carrè d’Agnello in Crosta di Frutta Secca e Mentuccia” portata di sapori decisi, un gioco di contrapposizione ma in equilibrio, carne tenera, frutta secca, pistacchio, ogni boccone è un rilancio, una squisitezza. In abbinamento il Ripasso Zenato, fruttato e vellutato.

Ancora una volta l’abilità e l’inventiva dello chef, siamo al dessert, “Il Nostro Tiramisù…” è servito direttamente nella caffettiera… Con la parte superiore della caffetteria si versa il caffè sul filtro, dove attende una golosa crema, una volta tolto il filtro troviamo il tiramisù. La tradizione e la piacevole innovazione. 
Il piacere continua con il “Mascarpone con Crema e Gelato alla Castagna”, sublime cremosità. Ed è ancora tentazione con la “Cheesecake alla Liquirizia”, un piccolo vaso da giardino, con i suoi frutti, menta e lamponi, crumble di cioccolato per il richiamo alla terra, all’interno la Cheesecake al gusto liquirizia.

A Verona al Restaurant Borsari36, di Palazzo Victoria, con la maestria dell’executive Chef Carmine Calò, s’incontra la ricchezza di una cucina vera, di sapori genuini e la bellezza dell’arte culinaria.  

Ristorante Borsari 36
Palazzo Victoria – Corso Porta Borsari, 36- Via Adua 8 –  37121 Verona  
  Tel. +39 045 596 508 – http://palazzovictoria.com

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (21/09/2016)

 

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