Clifton’s Republic, ristorante, caffetteria, bar, è tutto così riduttivo, è qualcosa di assoluta originalità, uno spazio eterogeneo, avvolgente e sorprendente. Una piacevole cucina, favolosi drink, e dal centro della sala, a piano terra, una gigantesca sequoia rossa, alla cui base c’è un camino.
di Michele Luongo
Clifton’s Republic, un locale unico, particolarissimo, trend, spettacolare e favolosi drinks. Essere a Los Angeles e non andare al Clifton’s Republic, è come non visitare un pezzo della California, come dire non andare a Hollywood. Più di ottanta anni di storia per il Clifton’s Brookdale Cafeteria, in pieno centro di Los Angeles, la svolta è nel 2010 quando viene acquistato dall’ Andrew Meieran che vi investito somme importanti per la sua ristrutturazione, dopo ben cinque anni di lavori, il Clifton riapre con il nome di Clifton’s Republic.
Ristorante, Caffetteria, Bar, è tutto così riduttivo, è qualcosa di assoluta originalità, uno spazio eterogeneo, avvolgente e sorprendente. Pranzare o cenare al Clifton’s Republic, sembra che si accende la nostra immaginazione, è come essere immersi nella natura. A piano terra The Marketplace, il servizio self service ha gustosi piatti, dal brodo al tacchino dalla pizza ai brasati, dagli arrosti alle ricche insalate, molti sono preparati all’istante, e i dolci solo sono delle vere golosità, il personale, gentilissimo, e sempre presente dietro ai banchi a soddisfare ogni richiesta. Poi, ci si accomoda ai tavoli tra scale di legno, il mormorio dello scorrere dell’acqua di ruscelli, cascate, piante, animali: orsi, alce, bisonti e tanti altri, imbalsamati o fotografati, e angoli di boschi, sembra essere parte di una foresta incantata. Siamo
The Brookdale, un salotto, un museo, luogo ideale per cenare, ballare o assistere alle esibizioni delle band di Los Angeles, sorseggiando cocktail artigianali.
Dal centro della sala, a piano terra, una gigantesca finta sequoia rossa, alla cui base c’è un camino, s’innalza attraverso i quattro piani, e ha vari passaggi e ascensori per gli artisti durante le esibizioni. Cinque scenografie per ambienti diversi, ognuno con una propria intensa luce, ognuno con una propria musica in sottofondo, ognuno con un proprio bar.
Chiamare Il Clifton’s Republic caffetteria è sicuramente riduttivo, un insieme di elementi e dettagli ben curati rilasciano un’atmosfera coinvolgente, e diviene di assoluto piacere conversare ai tavoli, dei vari piani, ai banconi, ai suggestivi angoli, o essere come su un balconcino, sorseggiando dei meravigliosi cocktail e consumare manicaretti preparati dallo chef Andrew Pastore.
Ambiente informale e di uno straordinario charme The Monarch bar, prende il nome dall’ultimo orso Grizzly e incarna lo spirito della California, una terra informale di avventure, tavoli su belvedere circondati da oasi della natura, una fontana di soda dell’era Deco, birra alla spina e sorprendenti cocktail, magari sorseggiando un Alcatraz: Jim Beam Rye, Vermouth francese, limone, melograno.
The Pacific Seas Bar, fa rivivere la tradizione di Clifton, approdi esotici, di relax tra opere in paglia, palme, e murali dipinti a mano di Sammy Beam, e le fantasiose tazze Tiki Art Deco disegnate dalla leggenda cult “The Pizz”. Un viaggio nella meraviglia alla Cathedral Grove di Clifton , un inno alla natura, un santuario dedicato al paesaggio, intere pareti come un mosaico per lo spettacolo della natura. Qui, si trova il magnifico The Gothic Bar, luci soffuse, e stupendi cocktail come il “Forrest J” , Monkey Shoulder Scotch, succo di lime fresco, birra Pama e Ginger. E “Angels Fught” , Gin Hendricks, arbusto di ciliegia, menta, soda, servito alto con una nota di menta.
Ambiente monumento per il Clifton’s Republic, che va al di là del solito locale, un pranzo o una cena veloce, o momenti di piacevole relax sorseggiando fantastici drink, circondanti da una suggestiva scenografia diviene una esperienza per vivere parte della cultura californiana.
Clifton’s Republic
648 S. Broadway – Los Angeles CA 90014
Tel. 213 627 1673- http://www.cliftonsla.com/
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(30/05/2018)
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