Donpà un gran bel rosso del Vulture per le Tenute Piccini

Piccini riscoprire le proprie origini e a Vinitaly presenta una tradizione vitienologica di famiglia. Donpà un gran bel rosso del Vulture per le Tenute Piccini, una realtà con un export in più di 70 paesi nel mondo

di Michele Luongo

 

Donpà un gran bel rosso del Vulture per le Tenute PicciniPiccini riscoprire le proprie origini e a Vinitaly presenta una tradizione vitienologica di famiglia nella produzione del Chianti, una storia di quattro generazioni iniziata nel 1882 con Angelo Piccini. E lo fa con una Mastercalss dal tema “I Magnifici Sette” Tour in sette tappe tra i Cru di Tenute Piccini.

Mario Piccini, Amministratore delegato, con Marco Sabellico del Gambero rosso, nel presentare i vini delle tenute Piccini, hanno evidenziato la particolarità dei territori che permettono di avere vini con una propria personalità. Mario Piccini non tradisce lo spirito toscano cosi anche con la felice battuta spiega molto bene il mondo del vino: “La terra è la madre, il vitigno è il figlio, il produttore, il padre, il ginecologo è l’enologo”.

La degustazione ha inizio con i vini dell’Etna,  della Tenuta Torre Mora, vigneti autoctoni nel Comune di Castiglione di Sicilia, e in quel di Linguaglossa. Scalunera Etna bianco 2017, colore tenue, fiori bianchi e freschi, di ottima bevibilità. Scalunera Etna rosato, uvaggio Nerello Mascalese e Cappuccio, ha propria personalità, frutti rosso e una delicata speziatura. E Scalunera, l’Etna rosso 2013, di buona persistenza.

Si passa alla Tenuta di Valiano, in Toscana,  nel comune di Castelnuovo Berardegna, nella terra del Chianti Classico, un bel rosso rubino, sentori di rose e di ciliegia matura, si lascia bere, è giovane. Il Valiano 6.38 Gran Selezione Chianti Classico DOCG, 2013, è un classico Sangiovese, non delude, di ottima struttura.   

Si prosegue con il Brunello di Montalcino Villa al Cortile, 2013, sentori intensi di frutti rossi, il piacere del barrique, ancora giovane. E’ l’Aglianico del Vulture DOC, DONPA’ Regio Cantina, rosso rubino, riflessi di porpora, note di ribes, mora, liquirizia e un finale lungo, che ci sorprende e ci conquista, ha una forza straordinaria, sorso dopo sorso è come un racconto del territorio, un grande vino.  

La famiglia Piccini conta su 7 tenute, Fattoria di Valiano (Chianti Classico), Tenuta Moraia (Maremma), Villa al Cortile (Montalcino) e Geografico (Gaiole nel Chianti Classico e San Gimignano); a queste da alcuni anni si sono aggiunte le tenute “vulcaniche” di Torre Mora sull’Etna, in Sicilia, e Regio Cantina nel cuore dell’Aglianico del Vulture, in Basilicata, che hanno in comune una ben precisa filosofia quella di esaltare le caratteristiche dei vitigni dello specifico territorio. Tenute Piccini, una realtà con un export in più di 70 paesi nel mondo, per un fatturato superiore ai 60 milioni di euro. (  http://www.tenutepiccini.it  )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (03/05/2018)

 

 

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