Fish&Chef, con Aprea la serata conclusiva a Riva del Garda

Fish&Chef, con lo chef Andrea Aprea due stelle Michelin, la serata conclusiva a Riva del Garda nella splendida location dell’Hotel Lido Palace, per una nuova filosofia gastronomica.  
di Michele Luongo

Fish&Chef, con Aprea la serata conclusiva a Riva del GardaIl Lago di Garda è a centro di una “rivoluzione” gastronomica con la splendida iniziativa Fish&Chef, un progetto ideato da Elvira Trimeloni e Leandro Luppi, che quest’anno è giunto al suo primo decennio.

Una manifestazione che in questi dieci lunghi anni con ammirevole impegno, visibilmente emozionato lo chef stellato, ideatore, Leandro Luppi, ha visto il pesce di lago e i prodotti gardesani interpretati in chiave gourmet, contribuendo a valorizzare il territorio e soprattutto ad alzare lo standard di qualità della ristorazione del Garda. Plauso al gruppo Dream Team dei cuochi del Lago di Garda.

Un progetto che vede l’integrazione degli chef del luogo con chef di fama nazionale e internazionale, una reale e concreta “Evoluzione”, questo il tema della scorsa edizione, che diviene artefice di una “Rivoluzione” ed è il tema della X Edizione di Fish&Chef, 2019, conclusasi pochi giorni fa (dal 06 al 13 maggio) che ci trasporta in una nuova cultura culinaria che si pone l’obiettivo di materializzare un’eccellenza che s’identifica con il territorio gardesano.

Fish&Chef, serate indimenticabili per un viaggio gastronomico con tappe a Calvagese della Riviera, Garda, Bardolino, Malcesine, Gardone Riviera, e quella di lunedì 13 maggio a Riva del Garda, nella splendida location dell’Hotel Lido Palace.

Molto interessante e felice intuizione per la presentazione del menù della serata, a pranzo con la stampa e i produttori: Olio Bonomelli, vini Garda Doc, Spumante CàMaiol, caviale Royal Food Caviar Passion, prodotti ittici Trota Oro, pasta Felicetti, Sartori Carni, caffè Omkafè, Distillati Evo. Onori di casa del General Manager Gabriele Galieni, che con impeccabile savoir faire ha tracciato l’importante profilo dell’hotel, lasciando gli ospiti ammirare il fascino dell’hotel e il paesaggio sul lago.

Lo staff del ristorante gourmet “Il Re della Busa” dell’Hotel Lido Palace ha accolto gli ospiti con calici di Sebastian Brut, CàMaiol, perlage intenso, fragrante, e servito finger food a passaggio preparati dallo chef del ristorante, David Cattoi, che ci conquista per l’eleganza, e i perfetti contrasti tra dolce salato, con i sapori e le consistenze, da segnalare le uova di trova su fusillo fritto.

Non poteva esserci migliore apertura per lo chef della serata, Andrea Aprea, due stelle Michelin del ristorante Vun di Milano, che a tavola nel presentare il proprio menù, ringrazia gli ospiti e i produttori per la specialità della materia prima.

S’incomincia subito con una porta icona per lo chef Aprea “Caprese dolce salata”, è la classica portata che lascia stupore, una sfera bianca lucente, su base di salsa di pomodoro, cubetti di pane croccante e cubetti di mozzarella, pomodori canditi, un piatto della tradizione che ha incontrato l’estro, dell’innovazione, sapori intatti, intensi e nel medesimo istante di una delicatezza unica, la sfera è una spuma di mozzarella che sorprende e delizia ogni palato. Lo Chef Aprea ci riferisce che trattasi di un piatto non più in carta ed è offerto a tutti gli ospiti del suo ristorante come apertura.

 “Spiralotti cotti in estrazione di peperone di Senise, sarde di lago, crescione, grano padano riserva”, con l’eccellente cottura e la qualità della pasta, “Felicetti”, abbiamo una profondità in un susseguirsi di sapori, che rilancia la potenzialità del pesce di lago.

Il servizio è attento ad ogni dettaglio, il magnifico paesaggio cattura lo sguardo, e lo spirito della convivialità ci delizia in costruttivi dialoghi come quello sulla tradizione e la narrazione dei piatti, tra gli Chef Aprea e Luppi, nel segno della stima e di cultura culinaria.

Il “Salmerino Gigante alla mugnaia”, ci delizia sin dallo sguardo e la tradizione abbraccia l’innovazione con lo chef Aprea che adagia un meraviglioso Salmerino, cottura perfetta con pelle croccante, su crema di farina tostata e il tocco del sapore di capperi e del limone, Eccellente portata.

 

Ed è ancora dalla tradizione che la rivoluzione dell‘arte culinaria entra in scena con il “Filetto di Garronese, pizzaiola, olive nere”, sapori intensi, riconoscibili che ci rimandano ai ricordi di una volta, una presentazione logica, accattivante, polvere di pomodoro, origano, olive verdi, e praline di olive, la carne semplicemente gustosa cotta alla perfezione è adagiata come una rotella nella composizione di un mosaico di piacere. Portata eccellente. E in abbinamento l’ottimo Garda Classico DOP, Negresco, 2016, CàMaiol, ha morbidezza e sentori di frutti rossi di sottobosco, lascia bene la bocca.

Il dessert è un “Cioccolato bianco, rabarbaro, EVO, arachidi”, la salsa di rabarbaro è versata al momento e il piatto si colora, piacevolezza, verve e croccantezza, delizia per il palato. Si conclude con dell’ottimo caffè in purezza, colombiano, affinato in botti di rum, che al momento viene filtrato per caduta e diviene una gradevole bevanda al caffè.

Al Lido Palace di Riva del Garda, la serata conclusiva della X Edizione di Fish&Chef 2019, progetto di una armonia di sapori che dalla tradizione si evolve attraverso la cultura dell’arte culinaria, coinvolgendo produttori e consumatori in un partecipazione attiva, responsabile. Centrato appieno il tema dell’edizione “rivoluzione”, è apertura di nuova filosofia gastronomica.
 (  www.fishandchef.it   –  http://www.lido-palace.it  –  )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (18/05/2019)

 

 

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