I Vincitori del Trofeo Schiava 2015

Al Vigilius mountain resort la dodicesima edizione del Trofeo Schiava dell’Alto Adige, che ha dimostrato ancora una volta la grande versatilità di questo vino, che di anno in anno sta sempre riscuotendo maggiore interesse proprio per le sue caratteristiche di leggerezza e convivialità. 

di Michele Luongo

 

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Trofeo Schiava 2015, i vincitori

Lana (Bz) – Immersi nella natura, tra profumi di larici e l’aria fine della montagna, a 1500 metri, si arriva solo in funivia, presso il  Visigilius Mountain Resort, l’hotel di design a 5 stelle, sabato scorso la premiazione dei vincitori del Trofeo Schiava, VernatschCup, 2015. Il vino, autoctono, dell’Alto Adige, schietto, e sincero, di straordinaria convivialità, quasi a rappresentare la tradizione altoatesina. Un vino che di anno in anno assume sempre maggiore fama, oramai ha varcato i confini regionali ed è presente sul territorio nazionale e internazionali proprio per il suo spirito  gioviale.  
Merito al proprietario del Visigilius Mountain Resort, Ulrich Ladurner, che lanciò l’idea di valorizzare il vitigno Schiava, ed  insieme al giornalista enogastronomico Othmar Kiem, organizzano ogni anno una festa, dove sono premiati gli imprenditori che hanno prodotto la migliore Schiava.

I Vincitori della 12° Edizione della Trofeo Schiava, VernatschCup, 2015, sono stati  selezionati da una giuria di giornalisti, enologi, sommelier ed esperti provenienti dall’Italia e dalla Germania, nei giorni precedenti, in varie degustazioni hanno selezionato tra 82 campioni le Schiave dell’Anno, in base alle varie denominazioni: Schiava di Caldaro, Schiava e Schiava Grigia, Meranese e Val Venosta, Santa Maddalena, e Schiava diversa che raggruppa vini di annate più vecchie e quei vini che non entrano nei schemi delle DOC. 
I vini premiati
nella categoria AA Lago di Caldaro:

Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Greifenberg 2014 – Cantina di Caldaro

nella categoria AA Schiava e Schiava Grigia
Alto Adige Schiava Ebner  2014 – Tenuta Ebner
Alto Adige Schiava Grigia Selection 2014 – Cantina Cortaccia

nella categoria AA Meranese e AA Val Venosta
Alto Adige Meranese Partanes 2014 – Tenuta Partanes

nella categoria AA Santa Maddalena
Alto Adige Santa Maddalena classico 2014 – Franz Gojer, Glögglhof
Alto Adige Santa Maddalena Gröbnerhof 2014 – Erste + Neue
Alto Adige Santa Maddalena classico Pfannenstiel 2014 – Pfannenstielhof, Johannes Pfeifer

nella categoria Schiava diversa
Alto Adige Santa Maddalena classico Morit 2013 – Loacker
Alto Adige Santa Maddalena classico Antheos 2013 – Christian Plattner, Tenuta Waldgries

A parte il giudizio della giuria, anche gli appassionati, i wine lovers, hanno potuto scegliere e porre sul podio la Schiava che più hanno gradito, proprio a rilevare lo spirito conviviale di questo vino. Per l’occasione dopo varie discussioni ed assaggi, la loro scelta è caduta  sulla schiava Alto Adige Lago di Caldaro –  classico superiore Greifenberg 2014,  della  Cantina di Caldaro.

Dicevamo un vino che ha sempre maggiore riscontro, interesse, proprio per il suo carattere, come evidenzia Othmar Kiem, organizzatore del Trofeo Schiava, “ La Schiava è un vino della tradizione che oggi è sempre più moderno per le sue caratteristiche di leggerezza e piacevolezza”.

Durante la cerimonia di premiazione è stato nominato Ambasciatore della Schiava, Alessandro Pepe della famosa Enoteca Roscioli di Roma.

La serata è proseguita con la walking dinner, naturalmente protagonisti i vini Schiava vincitori del Premio, e le prelibatezze realizzate dallo chef Matteo Contiero del ristorante 1500 del Vigilius montain resort, che ha intrattenuto gli ospiti anche con momenti di coking show, mentre per  tutta tutta la serata si diffondevano note musicali con Arpa e soft tocchi di percussioni, in melodia classica-jazz. 

 

di Michele Luongo  ©Riproduzione riservata
                  (26/05/2015)

 

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