Il Mirto, proprietà e liquore

Il mirto è noto soprattutto per la preparazione tradizionale dell’omonimo liquore tipico della Sardegna e del sud d’Italia. Il mirto è una pianta ricca di oli essenziali e di resine.
di  Marta Albè

mirto_liquoreIl mirto è una pianta sempreverde molto ramificata che può prendere la forma di un arbusto o di un alberello. Fa parte della vegetazione tipica della macchia mediterranea. Riconosciamo il mirto dai suoi fiori bianchi o rosati e molto profumati e dalle sue tipiche bacche.

Le bacche sono i frutti di questa pianta e hanno un colore solitamente tendente al nero e al blu, altre volte sono di colore rosso scuro. Le bacche di mirto maturano da novembre a gennaio ma in ogni caso resistono molto a lungo sulla pianta. Le zone dove il mirto è più diffuso sono la Sardegna e la Corsica.

Siamo di fronte a una pianta rustica che si adatta sia alla siccità che ai terreni poveri, nello stesso tempo però il mirto sa essere rigoglioso e produrre molti frutti e bacche quando trova condizioni migliori. E’ noto soprattutto per la preparazione tradizionale dell’omonimo liquore tipico della Sardegna e del sud d’Italia che viene offerto come digestivo ma è interessante scoprire quali sono in generale le proprietà, i benefici e gli utilizzi del mirto.

Proprietà e benefici
E’ una pianta ricca di oli essenziali e di resine. Ha proprietà aromatiche e officinali. Il mirto presenta inoltre delle proprietà balsamiche, antinfiammatorie, astringenti e leggermente antisettiche.

Questo insieme di proprietà permette l’utilizzo del mirto in ambito erboristico e farmaceutico. In particolare il mirto con i suoi estratti e principi attivi viene utilizzato per trattare problemi dell’apparato digerente e dell’apparato respiratorio.

Con le foglie di mirto si prepara un decotto benefico per le vie respiratorie, in particolare in caso di catarro, di bronchiti e di infiammazioni. Le maggiori proprietà terapeutiche del mirto sono legate alle sue foglie e al suo olio essenziale.

E’ noto da secoli per le sue proprietà benefiche in grado di aiutare in caso di problemi di indigestione, di affezioni delle vie respiratorie e di infezioni delle vie urinarie. Nella tradizione popolare il mirto veniva utilizzato per preparare rimedi naturali utili in caso di cistite o di problemi gengivali. Infine, le ultime ricerche hanno scoperto che il miele di mirto australiano è un potente rimedio naturale contro le infezioni.

Usi del mirto
L’uso più popolare che noi tutti conosciamo è la preparazione dei liquori ma questa pianta e le sue bacche in realtà trovano anche altri impieghi. Ad esempio con le foglie e con i fiori di mirto si prepara un distillato da utilizzare come tonico per la pelle.

Con le bacche si prepara il liquore vero e proprio, cioè il mirto o mirto rosso, che viene ottenuto solitamente tramite la macerazione delle bacche per infusione alcolica.

Con l’infusione idroalcolica dei giovani germogli della pianta si ottiene invece un liquore differente, cioè il mirto bianco. Gli estratti di mirto vengono talvolta utilizzati anche per insaporire le bevande analcoliche.

Inoltre si ottiene un olio essenziale che viene considerato un prezioso antisettico per le vie respiratorie. Con le foglie di mirto, invece, a livello erboristico si ottiene un infuso astringente. Le foglie di mirto vengono utilizzate come spezie per insaporire i piatti in cucina mentre con i fiori essiccati di mirto si preparano dei pot-pourri profumati per la casa. Infine gli utilizzi del mirto sono legati alla tradizione della tintura naturale dei tessuti.

Come fare il liquore
Il mirto vero e proprio o mirto rosso secondo la preparazione che avviene in Sardegna e in Corsica si ottiene dalla macerazione alcolica delle bacche di mirto. A conferire al liquore il suo colore caratteristico sono gli antociani presenti nelle bacche.

La preparazione casalinga richiede l’infusione alcolica delle bacche mature per macerazione il alcol etilico a 95°. Si aggiungono zucchero oppure zucchero e miele per poi passare all’imbottigliamento e alla maturazione del liquore.

Esistono numerose ricette che indicano come preparare in casa il mirto. Ecco una delle possibilità.

Per preparare il mirto vi serviranno:
600 grammi di bacche mature
1 litro di alcol alimentare a 95°C
500 grammi di zucchero
2 litri d’acqua
1 recipiente di vetro scuro
Bottiglie di vetro scuro

1) Procuratevi un recipiente di vetro scuro capiente in cui potrete versare sia l’alcol che le bacche di mirto.

2) Lavate le bacche di mirto e lasciatele asciugare per qualche giorno disponendole su alcuni vassoi e tenendole lontane dalla polvere.

3) Versate l’alcol e le bacche nel vostro recipiente di vetro scuro. Potrete anche dividere alcol e bacche in più recipienti tenendo conto che l’alcol le deve sempre ricoprire completamente.

4) Lasciate riposare il mirto nell’alcol da un minimo di 15 a un massimo di 40 giorni in un luogo riparato dalla luce e dal calore.

5) Filtrate l’estratto di mirto ottenuto. Con la torchiatura si possono spremere le bacche per ottenere più estratto.

6) Preparate uno sciroppo con acqua e zucchero facendo sciogliere bene lo zucchero nell’acqua in un pentolino, mescolate di tanto in tanto. Unite a freddo lo sciroppo all’estratto alcolico di mirto e travasate il tutto in bottiglie di vetro scuro da 750 ml o da un litro. Alcune ricette invece dello zucchero utilizzano il miele.

7) Conservate le bottiglie di mirto al fresco e al buio per 1 o 2 mesi per permettere la maturazione del liquore. In caso di residui trascorso il tempo di riposo potrete filtrare il mirto con un colino e travasarlo in nuove bottiglie prima di assaggiarlo.

Con le dosi indicate otterrete circa 2,5 – 3 litri di mirto.
http://www.greenme.it/ )

 

    di  Marta Albè
     (31/10/2016)

 

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