OperaWine 2019, 103 produttori selezionati da Wine Spectator

OperaWine 2019, 103 grandi produttori selezionati dalla prestigiosa rivista americana Wine Spectator, promuovendo la diversità e la qualità del vino italiano, divenendone ambasciatori del Made in Italy.  
di Michele Luongo 

OperaWine 2019, 103 produttori selezionati da Wine Spectator
OperaWine 2019, produttori selezionati da Wine Spectator

OperaWine 2019, i migliori vini italiani: 103 grandi produttori selezionati dalla prestigiosa rivista americana Wine Spectator, promuovendo la diversità e la qualità del vino italiano, divenendone ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

OperaWine 2019, promosso da Veronafiere e Vinitaly, organizzato da Wine Spectator, l’autorevole e famosa rivista americana che ha scelto l’Italia, Vinitaly, per il solo evento che organizza al di fuori degli Stati Uniti, e sono ben otto le edizioni di OperaWine.

Nelle splendide sale del Palazzo della Gran Guardia, a Verona, lo scorso sabato (06 aprile 2019), un evento esclusivo, una anteprima di Vinitaly, dove Alison Napjus, Senior Editor, e Bruce Sanderson Senion Editor and Tasting Director di Wine Spectator, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, e Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, hanno accolto i magnifici produttori e la stampa internazionale.

I rappresentanti di Wine Spectator nel sottolineare l’accuratezza della selezione hanno messo in risalto la caratteristica delle eccellenti diversità che sa esprimere il territorio italiano. Maurizio Danese ha confermato l’importanza del primario mercato statunitense per il vino italiano, e Giovanni Mantovani ha posto l’accento sulla cultura del vino italiano, e dell’ausilio della tecnologia uno strumento sempre più presente.

Stevie Kim, perfetta moderatrice, ogni anno sempre più nel ruolo, dà una immediata impronta ed immagine internazionale, dialogando in inglese. Tra l’altro ha ricordato che sono ben 204 gli Ambasciatori del vino italiano nel mondo, formati da Vinitaly International Academy, di cui ben 63 sono negli Stati Uniti, 44 in Cina e 19 in Canada, professionisti con il compito di fare conoscere il vino italiano e la sua cultura nel mondo.

Inoltre, la rivista Wine Spectator, ha presentato un sondaggio, svolto tra i suoi lettori, dal quale è emerso che per gli americani il vino più amato è il Brunello di Montalcino (33%), seguito dal Barolo (26%), in terza posizione il Chianti (11%), quindi l’Amarone (9,5%), e il Prosecco (3%), il Pinot Grigio (2%), e il Soave (1%), poi, seguono percentuali minori.

OperaWine 2019, eccellente organizzazione, un momento esclusivo per la degustazione di 103 grandi vini italiani, tra i quali troviamo Ornellaia, Antinori, Feudi San Gregorio, Arnaldo Caprai, Marchesi di Barolo, Lungarotti, Masi, San Leonardo, Donnafugata, Cà del Bosco, 

Salvatore Molettieri, Taurasi, Vigna Cinque Querce, Riserva, 2009, rosso intenso, corposo sentori di liquirizia e nota balsamica, complesso, un vino che si lascia gustare nel tempo.

Allegrini, Amarone della Valpolicella Classico 2013, un gran bel vino, stile Allegrini, morbido, ampio, elegante con finale lungo, longevo. 

Ferrari Trento, Brut, Perlè Nero, 2008, un profilo armonico, elegante al palato con piacevole vivacità, eccellente persistenza, uno stupendo spumante ad ogni sorso lo riconosci è un Ferrari.

Gaja, Barolo, Sperss, 2014, sentori di ciliegia, cuoio, complesso e persistente, elegante un vino di grande longevità.

Elena Walch, Beyond The Clouds 2016, sentori agrumati, speziato, la mineralità dona splendida freschezza, ha eleganza è un avvolgente vino bianco con grande potenzialità.

Tra le new entry abbiamo degustato il Bastianich Venezia Giulia, Plus, 2009, piacevolmente complesso al palato un bel gioco tra frutta dolce e agrumi, in ottimo. E Le Colture, Brut Valdobbiadene Prosecco, Rive di Santo Stefano, Gerardo, 2016, sentori di fiori bianchi con amabile croccantezza.

OperaWine 2019, una splendida vetrina internazionale per le gemme del vino italiano.

https://www.vinitalyinternational.com/   – https://www.vinitaly.com/   –  https://www.winespectator.com/  

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (13/04/2019)

 

 

 

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