Ospitalità, Matteo Lunelli, Presidente delle Cantine Ferrari, lancia il Premio “Ferrari Trento Arte di Hospitality Award”, il vincitore sarà annunciato sul palco come parte della cerimonia di 50 ristoranti migliori al mondo a New York.
di Michele Luongo
Alla cerimonia della “The World’s 50 Best Restaurants”, la classifica dei migliori cinquanta ristoranti al mondo che si terrà il prossimo tredici giugno a New York, all’Hotel Cipriani, Wall Street, si brinderà con le Bollicine Ferrari.
In un interessantissimo convegno sull’Arte dell’Ospitalità, tenutosi al Palazzo Serbelloni a Milano, lo scorso 28 aprile, organizzato dalla Cantine Ferrari, moderato da Eleonora Cozzella, ha visto la partecipazione di ospiti d’interesse internazionale come Hélène Pietrini (direttrice di The World’s 50 Best Restaurans), Severino Salvemini, Professore Ordinario presso l’Università Bocconi; Massimo Bottura, Chef dell’Osteria Francescana, Modena; Andreas Caminada, Chef di Schloss Schauenstein, Fürstenau (Svizzera); Daniel Willis, Direttore di The Clove Club, Londra; Raffaele Alajmo, Direttore de Le Calandre, Rubano (PD; Mauro Governato, Direttore del Four Seasons Hotel Milano. Matteo Lunelli, Presidente delle Cantine Ferrari, ha annunciato un nuovo Premio il “Ferrari Trento Art of Hospitality Award” che sarà abbinato a quello della classica dei migliori cinquanta ristoranti, con gli stressi giurati che giudicheranno il ristorante che avrà saputo creare una ospitalità unica nel segno dell’eccellenza. Un premio che pone l’accento sull’importanza fondamentale dell’ospitalità tanto più nell’ambito gastronomico.
Mentre Severino Salvemini ha delineato, quell’insieme di qualità che riesce a toccare i cinque sensi e che portano al valore eccellente, i convenuti concordavano sull’assoluta importanza di fare sentire il cliente, un ospite a centro dell’attenzione.
Racconti di esperienza quotidiana che grandi chef hanno portato al convegno, sottolineando la considerazione del lavoro di squadra, dell’insieme dalla cucina alla sala, evidenziato come sia proprio quest’ultima che richiede una maggiore attenzione.
Mauro Governato, Direttore del Four Seasons Hotel Milano, poneva l’accento sulla passione, la motivazione, il cuore, valori che valgono in tutto il mondo. Sulla stessa linea Andreas Caminada, chef di Schloss Schauenstein, Fürstenau (Svizzera), ricordando che è fondamentale l’atmosfera del locale, della dimora, quindi la scelta del personale deve essere diretta alla passione, alla professionalità per quel lavoro per il quale deve essere inteso come una missione, solo così sarà di qualità superiore.
Infine, in un intervento Antonio Santini, del ristorante “Pescatore”, ci riferisce di dare maggiore fiducia ai giovani che sono più sensibili di quello che si crede, in sala insieme a tanti colleghi come: Enrico Cerea, Berton, Cracco, e il maestro Gualtiero Marchesi che ha sempre dato valore alla materia prima e all’importanza della sala.
Un bell’incontro quello di Palazzo Serbelloni, grandi spunti di riflessione con un solo punto fermo per la qualità, l’eccellenza, ci vuole professionalità.
Ospitalità, Ferrari lancia un nuovo Premio. Il vincitore della prima edizione Ferrari Trento Arte di Hospitality Award sarà annunciato sul palco come parte della cerimonia dei 50 ristoranti migliori del mondo il 13 giugno a New York.
( http://www.ferraritrento.it/ )
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(10/05/2016)
ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini