Per il Sangiovese, un Centro Studi Permanente

Summer School di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese, il Primo Centro Studi Permanente sul Sangiovese, della Fondazione Banfi a Montalcino. Ricerca, Formazione Crescita per il territorio.

di Michele Luongo 

 

Per il Sangiovese, un Centro Studi Permanente
Elizabeth Koenig, Rodolfo Maralli,Attilio Scienza,

Presentata a Vinitaly la 3^ Edizione della Summer School di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese, il Primo Centro Studi Permanente sul Sangiovese, della Fondazione Banfi a Montalcino.

Che si svolgerà nella settimana del 15 al 19 luglio, 2019. I Terroir del Sangiovese in Toscana: Conoscenza, Storytelling, Mercato, questo il Tema. Solo venti partecipanti, 10 Studenti, laureati da non più di 18 mesi, e 10 Professional, tutti selezionati con bando di ammissione.  I costi di partecipazione dei 10 Studenti sono coperti per intero da borse di studio offerte da aziende ed istituzioni del territorio.

Rodolfo Maralli, Presidente della Fondazione Banfi, Attilio Scienza, Presidente della Alta Scuola del Sangiovese Sanguis Jovis e Elizabeth Koenig, Presidente Comitato Scientifico della Fondazione Banfi, presso lo stand di Castello Banfi, hanno sottolineato l’importanza della Summer School di Sanguis Jovis, una ricerca, una formazione per una crescita che valorizza l’intero territorio toscano.

Il prof. Attilio Scienza, nell’indicare le tematiche nelle due prime edizioni, della varietà e la diversità genetica del Sangiovese e il suo futuro alla luce dei cambiamenti climatici con la Summer School 2019, il tema sarà I Terroir del Sangiovese, conoscenza, storytelling e mercato, con una docenza di altissimo livello, cui programma prevede lezioni frontali case hystories, visite e incontri con professionisti e protagonisti che racconteranno le diverse possibilità di interpretare la relazione del vitigno più nobile della Toscana con i suoi terroir. Una full immersion da mattino a sera.

C’è molta soddisfazione alla Summer School di Sanguis Jovis della Fondazione Banfi, l’interesse ha superato ogni aspettativa, che già si studia d’incrementare i corsi perseguendo l’obiettivo di formare attraverso un modello di cultura e formazione integrato tra Accademia, Impresa, Scienza e Tecnologia, professionisti di alto livello, preparati, aperti e in grado di integrare culture e competenze. Una vera ricchezza per la viticoltura.

Infine è stato istituito il Premio di Laurea in Viticoltura ed Enologia “Rudy Buratti” intitolato alla memoria del Direttore Tecnico di Castello Banfi, prematuramente scomparso nel gennaio 2018, con l’Istituto San Michele All’Adige, lo studente vincitore riceverà una borsa di studio di 1500,00 euro e la partecipazione gratuita alla Summer School di Sanguis Jovis.

Fondazione Banfi: https://fondazionebanfi.it/it/sanguis-jovis/formazione.php

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (29/04/2019)

 

 

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