Vetrina Amarone dal cuore solidale

Successo di pubblico per la seconda edizione di Vetrina dell’Amarone che si è arricchita di un significato solidale con l’organizzazione dell’“Asta di Amarone”.  

di Michele Luongo

Vetrina Amarone dal cuore solidale
Novare di Negrar, Villa Mosconi Beltrani

Circondati dai meravigliosi affreschi del Salone delle Grazie, di Villa Mosconi Bertani, a Novare di Negrar, sabato 11 e domenica 12 marzo, si è svolta la seconda edizione: La Vetrina dell’Amarone. Evento che non poteva che tenersi proprio in questa bellissima Villa, dove nel 1936, all’epoca sede di Cantina Sociale Valpolicella, ebbe l’origine, l’Amarone. Il battesimo dell’Amarone avviene nel 1939, quando è imbottigliato con l’etichetta “Amarone Extra”.  La bottiglia è custodita nel caveau delle bottiglie storiche in Cantina Valpolicella Negrar.

La Vetrina dell’Amarone, ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico che ha riempito, le sale con i banchi di assaggi. Qui, trenta aziende produttrici dell’Amarone: Accordini Stefano, Agricola Franchini, Aldrighetti, Benedetti Adfriano, Cantina Valpolicella, Contra Malini, Corte Martini, Corte San Benedetto, Farina, Flatio, La Dama, La Quena, Le Marognole, Manara, Mazzi, Meroni, Mizzon, Monte Santoccio, Novaia, Paolo Cottini, Recchia, Secondo Marco, Selun, Tenuta Santa Maria, Tenuta Ugolini, Terre di leone, Vigna ‘800, Villa Crine, Viviani, Zyme, hanno raccontato con passione ed entusiasmo, la coltivazione, l’affinamento, le storie e le caratteristiche dei propri vini. E’ sempre un piacere ascoltare, il corso degli eventi dona significati importanti al prodotto, e si apprezza la consapevolezza di produrre un vino riconosciuto in tutto il mondo. 

Ho degustato un ottimo Amarone Classico 2011, Aldrighetti, con  freschi profumi di mora, ciliegia, equilibrato e persistente.
Un eccellente Amarone Valpolicella Classico DOC, 2008, complesso, piacevolmente secco, e  il 2010 DOCG, più morbido, elegante dell’azienda Secondo Marco.  
Dell’azienda Zyme, l’Amarone Valpolicella Classico, 2006, ha sentori di ciliegia matura, marasca, ma bel caldo e secco in bocca.  Avvolgente e morbido l’Amarone Classico Valpolicella, DOP, Riserva “La Mattonara”, 2006.   

La Vetrina dell’Amarone ha visto un’organizzazione perfetta, attenta agli ospiti, nulla è lasciato al caso, dall’eccellente buffet di prodotti locali che era ininterrottamente rifornito, alla gentilezza e professionalità del personale preposto.

Quest’anno la Vetrina dell’Amarone si è arricchita di un significato solidale con l’organizzazione dell’”Asta di Amarone”, il cui ricavato va in favore dell’area terremotata dell’Italia centrale, in particolare al piccolo Comune di Cittareale in provincia di Rieti, per la realizzazione di una copertura wi-fi che permetta alle vittime del terremoto di comunicare, studiare, riavviare le strutture produttive, ricettive.

L’iniziativa “Asta di Amarone”, ha visto la partecipazione, oltre le aziende partecipanti alla Vetrina dell’Amarone, anche quelle delle famiglie dell’Amarone: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi Agricola, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini, Zenato, e delle aziende Dal Forno Romano, Quintarelli, la cui signora ha partecipato personalmente all’asta, Torre D’Orti, donando le migliori annate e diverse  Magnum. Testimonial d’eccezione, l’attore veronese Roberto Puliero e il capitano della Tezenis Scaligera Basket Giorgio Boscagin, e Fabio Piccoli di Wine Meridian.

Anima del progetto l’Assessora alla Cultura e Turismo, Coeli Camilla, che è riuscita a trasmettere il proprio entusiasmo sia alla popolazione del Comune di Negrar, sia ai partecipanti all’asta. Merito che va esteso a tutta la giunta del Comune di Negrar che ha partecipato attivamente alla promozione dell’iniziativa e all’ottima riuscita dell’asta.

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (15/03/2017)

 

 

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