Dirigenza scolastica, la ricerca di un nuovo profilo. L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici intende sollecitare una riflessione a tutto campo sull’accresciuta complessità della gestione delle scuole.
Redazione
A Vico Equense, convegno dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici sul nuovo profilo del dirigente scolastico. Negli ultimi anni il lavoro del dirigente scolastico è diventato sempre più complesso e frammentario, reso sfibrante da carichi cresciuti oltre misura. Le nuove e significative responsabilità amministrative e gestionali polarizzano l’azione organizzativa del ds su attività e adempimenti lontani dai processi d’insegnamento e apprendimento.
“In tali condizioni, il rischio che i dirigenti scolastici siano spinti a porre attenzione principalmente su questioni amministrative lasciando non presidiata la gestione dei processi d’insegnamento e apprendimento appare alto”(Angelo Paletta).
“Il Dirigente Scolastico, che sulla carta dovrebbe recitare il doppio ruolo di leader educativo e manager, nella realtà non riesce a svolgere tale doppio compito in maniera esaustivo … l’immagine del Dirigente Scolastico che emerge dal campo è quella di una persona sola al comando… (Massimo Cerulo).
L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici intende sollecitare una riflessione a tutto campo sull’accresciuta complessità della gestione delle scuole ed avviare, d’intesa con le Organizzazioni Sindacali di comparto, un’iniziativa finalizzata alla piena equiparazione della dirigenza scolastica alle altre dirigenze della pubblica amministrazione.
La prima sessione del Convegno (venerdì 22 gennaio – ore 15.30/19.30), tutta centrata sul lavoro del dirigente scolastico, cercherà di entrare nel vivo di ciò che il ds fa nel quotidiano, del modo in cui organizza e utilizza il tempo professionale.
Sul tema interverranno il Prof. Massimo Cerulo (Università di Perugia), autore della ricerca promossa dalla Fondazione Giovanni Agnelli “Gli equilibristi. La vita quotidiana del dirigente scolastico: uno studio etnografico” ed il Prof. Angelo Paletta (Università di Bologna), che ha coordinato la ricerca “Dirigenti scolastici leader per l’apprendimento” nell’ambito del Progetto IPRASE Trento “Leadership e processi di miglioramento nelle scuole”.
Si tratta di due importanti lavori di osservazione sul campo, che offrono una rappresentazione reale del ruolo e delle responsabilità dei dirigenti scolastici. La lettura di taglio accademico della professione del ds sarà arricchita dalle testimonianze di alcuni dirigenti scolastici, che avranno anche la possibilità di rappresentare i sentimenti di stanchezza e di diffusa insoddisfazione della categoria.
Nella prima sessione dei lavori sarà presente il Sottosegretario Davide Faraone.
La sessione di sabato 23 gennaio si aprirà con un intervento della Prof.ssa Anna Maria Poggi sul tema “Verso un nuovo profilo del dirigente scolastico”. Il contributo che abbiamo chiesto all’illustre costituzionalista va nella direzione di una iniziativa che l’ANDIS lancia a tutti i soggetti interessati (partiti politici, organizzazioni sindacali, associazioni professionali) finalizzata a promuovere un provvedimento legislativo che riconosca alla dirigenza scolastica tutte le prerogative della dirigenza pubblica.
A seguire i responsabili dell’area della dirigenza scolastica delle organizzazioni sindacali rappresentative parteciperanno ad una tavola rotonda coordinata da Alfonso Rubinacci sul tema: “Il nuovo contratto per l’area della dirigenza scolastica”.
L’ANDIS auspica che al termine del Convegno si possa approdare ad una presa di posizione il più possibile condivisa che impegni tutti per la messa a punto di una proposta di legge per la riscrittura del profilo del dirigente scolastico sulla quale coinvolgere politici e parlamentari.
Redazione
(21/01/2016)
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