Confinvest stile oro

Confinvest stile oro. La moda dell’oro già nell’antichità. L’oro dona energia, infonde sicurezza, autostima, coraggio, è sinonimo di un lusso rassicurante. L’oro nel cinema, come non ricordare l’attrice Theda Bara, in “Cleopatra”, con un intimo due pezzi in oro zecchino.
Redazione 

Confinvest stile oroConfinvest stile oro. L’oro non smette mai di stupirci, ormai lo troviamo ovunque! Questa settimana vogliamo raccontarvi come l’oro sia stato ed è anche oggi protagonista della moda, non solo nell’ambito della gioielleria ma anche in quello dell’abbigliamento vero e proprio. Dagli antichi egizi fino alle famose stelle del cinema e alle collezioni degli ultimi anni, l’oro si è fatto strada tra le passerelle grazie alla sua lucentezza e brillantezza.

Confinvest stile oro
Lo stile “gold” L’oro e la moda sono da sempre stretti alleati grazie alle caratteristiche estetiche del metallo prezioso, che ben si adattano a rendere gli abiti eleganti e pregiati. L’oro dona energia, infonde sicurezza, autostima, coraggio, è sinonimo di un lusso rassicurante. Per questo il metallo giallo è stato spesso protagonista d’importanti vestiti o addirittura di collezioni di famosi stilisti di moda in tutto il mondo.

Lo stile gold è legato principalmente ai brand di lusso ma anche la moda low cost ormai sta cercando di emularlo creando stili casual e sportivi con dettagli “oro”, realizzati con metalli meno nobili.

La moda dell’oro già nell’antichità

I primi ad utilizzare l’oro come dettaglio nell’abbigliamento furono gli antichi Egizi, che consideravano l’oro un simbolo che richiamava l’energia del Sole e l’immortalità. Per questo i faraoni si tingevano spesso i denti e le unghie. A prova dell’interesse dell’oro da parte degli Egizi, sono i resti ritrovati nella tomba di Tutankhamon, tra cui molti sandali e babbucce in oro.

Ma il vero punto di svolta si avrà nell’XI secolo con i Greci che inventarono l’auroserica, ovvero la tessitura di fili d’oro intrecciati con la seta. Tale arte si svilupperà poi in maniera importante a Venezia fino ad arrivare ai giorni nostri. Il mercante acquistava seta e lingotti d’oro e affidava la lavorazione agli artigiani. Il battiloro batteva il metallo fino ad ottenere lamine sottilissime, che venivano tagliate e poi lavorate con la seta dalle tessitrici. I tessuti che potevano produrre erano broccati, velluti e damaschi.

Anche tra il 1300 e il 1400 in Europa, i ricchi usavano i fili d’oro per decorare i loro vestiti. Nel 1351 il re d’Irlanda Edoardo III d’Inghilterra, fece nascere un laboratorio di ricamo nella torre di Londra, per realizzare capi in seta per lui e la moglie ornati in oro e argento.

Seta e oro in tutto il mondo

Uno dei principali paesi interessati all’abbinamento oro-moda è l’India, la cui tradizione per l’oro negli abiti risale a migliaia di anni fa. Pare che circa il 20% dell’oro estratto annualmente viene utilizzato per le decorazioni del sari, l’abito tradizionale indiano.

Ma non solo l’India è particolarmente interessata all’oro nella moda, anche il mercato arabo e asiatico vede di buon occhio il metallo prezioso. In questo caso però non è legato ad un aspetto tradizionale quanto simbolico. I grandi ricchi arabi e asiatici sono disposti a pagare cifre piuttosto ingenti per possedere qualsiasi tipo di oggetto impreziosito con l’oro, dagli abiti fino alle auto e agli smartphone, come simbolo di ricchezza.

L’oro nel cinema

La moda dell’oro però ha visto il suo palcoscenico più importante proprio nel cinema del ‘900. Gli abiti in oro sono stati spesso usati per vestire importanti attrici del cinema con look di alta classe che hanno contribuito a creare icone della storia del cinema.

Nel 1931 Joan Crawford ballò in mise dorata nel film “La via del male” seducendo Clarke Gable. Nel 1932 Greta Garbo vestì un costume fatto di lamine d’oro e pietre preziose di Adrian nei panni della spia Mata Hari. Qualche tempo dopo, troviamo Katherine Hepburn in “Susanna” in golden lamè versione pomeridiana. Infine non possiamo non ricordare l’attrice del cinema muto Theda Bara, in “Cleopatra”, con un intimo due pezzi in oro zecchino.

Le collezioni in oro come simbolo di rinascita

Confinvest stile oro. L’ultima stagione di moda che ha visto l’oro come incredibile protagonista è stata quella dell’autunno-inverno 2020-2021, come segno di rinascita dopo la pandemia, invadendo le passerelle con la sua luminosità e lucentezza.

Il valore di questi abiti rimane inalterato nel tempo e molto spesso aumenta essendo capi di abbigliamento unici nel loro genere e molto prestigiosi grazie alle tecniche artigianali, che li rendono vere e proprie opere d’arte. Ma questi abiti, come qualsiasi oggetto in oro, mantengono il loro valore, soprattutto grazie alla presenza dell’oro. Il valore dell’oro rimane invariato nel tempo, per questo consigliamo alla nostra Clientela di proteggere i propri risparmi investendo in oro. Noi di Confinvest, offriamo alla nostra Clientela, la possibilità d’investire in oro fisico tramite una una vasta offerta di monete e diversi tagli di lingotti.

CONFINVEST FL, una realtà di settore quotata in Borsa, dal 1983 opera su tutto il territorio nazionale ed è a disposizione per fornire consulenze e gestioni nel settore. Telefonando al n. 028645 5047, oppure a mezzo e-mail confinvest@confinvest.it, si potranno ottenere consulenze (sempre in forma gratuita) sulla operatività, compresi i piani di accumulo.
CONFINVEST FL ha sede in Piazza Affari a Milano (davanti il Palazzo della Borsa) – Via della Posta n.8. www.confinvest.it

 

    Redazione
  (31/12/2022)

 

 

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