Nidi comunale bimbi, mamme. Nei giorni scorsi è uscita la graduatoria annuale nidi per l’anno 2021/2022 del Comune di Trento. Disagi per le coppie, se entrambi i genitori lavorano, cosa fare?
di Silvia Zanetti
Nidi comunale bimbi mamme, lavoro. Nei giorni scorsi è uscita la graduatoria annuale nidi per l’anno 2021/2022 del Comune di Trento. Come riporta anche la stampa, le domande sono state quasi 1000, i posti assegnati circa il 60%.
Già dalle prime ore dall’uscita della graduatoria sono cominciate le prime avvisaglie di quegli enormi disagi che le coppie trentine con bimbi piccoli iniziano a provare.
Il tutto dipenderebbe dai protocolli legati al Covid, si legge. Va bene, tutti sono consapevoli che qualche limitazione ormai va sopportata.
Ma la realtà è evidentemente un’altra.
Sembra incredibile che il Comune si sia trovato di fatto impreparato a gestire questo tipo di emergenza, peraltro prevista con largo anticipo, che coinvolge quasi il 40% dei richiedenti un posto al nido per il proprio bimbo.
Ci chiediamo allora: se al nido comunale non troviamo un posto, se nelle strutture private non troviamo posto e, se lo troviamo il costo è troppo elevato per sostenerlo, cosa accade nella realtà?
E ancora, se entrambi i genitori lavorano, cosa fare? La mamma lavoratrice dovrà scegliere se continuare la sua attività, magari raggiunta con anni di sacrificio, oppure lasciarla per occuparsi del bambino.
A questo siamo giunti?
Perché questo è lo stato di fatto all’uscita di questa graduatoria.
Altro tema prioritario: si vuole davvero privilegiare la coppia dove solo uno dei due genitori lavora, mentre vengono penalizzati i genitori entrambi lavoratori?!
I genitori rimasti esclusi sono increduli, le mamme lavoratrici si chiedono, nell’attesa che il Comune trovi soluzioni per il 40% dei bambini rimasti esclusi, cosa dovranno fare.
La domanda che sorge spontanea durante questa crisi, anche economica, è evidente: non è forse il caso di valutare di dare precedenza, almeno nella seconda chiamata, ai bimbi delle coppie dove anche la madre lavora? Vogliamo tutelare o no il lavoro delle donne?
Da anni l’amministrazione comunale intende valorizzare le pari opportunità ed il lavoro femminile. Questa è proprio l’occasione per concretizzare questi intenti.
Nidi comunali. Dopotutto, a prescindere dalle risposte che l’amministrazione fornirà, la realtà attuale per i genitori dei bimbi rimasti esclusi dalla graduatoria, è evidente.
Silvia Zanetti
Consigliera Comunale di Trento per SI PUO’ FARE!
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