Borowski, ultimo girone d’inferno.

Tadeusz Borowski, tradotto il suo racconto sull’orrore di Auschwits. Tra i maggiori scrittori che hanno raccontato la tragedia della deportazione e l’orrore del campo di sterminio di Auschwitz. Testimone e poeta del Novecento meno tradotto in Italia, Tadeusz Borowski.  
Redazione

 

Borowski, ultimo girone d’inferno. tradotto il suo racconto sull’orrore di Auschwits. Tra i maggiori scrittori che hanno raccontato la tragedia della deportazione e l’orrore del campo di sterminio di Auschwitz, Tadeusz Borowski è forse il testimone e poeta del Novecento meno tradotto in Italia. Una prima raccolta di prose venne pubblicata nel 1988 con il titolo Paesaggio dopo la battaglia ( Il quadrante edizioni); oggi questo nuovo e intenso libro di racconti e quadri di vita ( Da questa parte, per il gas, edito da l’Ancora del mediterraneo, pagine 256, euro 17.50) , ripropone al lettore italiano, con una intensità senza pari, uno squarcio di luce sulla Polonia degli anni dell’occupazione nazista.

Borowski fissa il suo sguardo sull’omo, sia esso il sofferente o il vinto ma anche appartenente a quella differenziata schiera dei carnefici ( che va dai kapo ai soldati ucraini o lettoni – i bracchi – fino alle SS ) e con forza evocativa mette a nudo la lotta per la vita, la crudeltà e il cinico egoismo che prevalgono nell’essere umano quando si trovi in condizioni estreme, e senza freni inibitori. Ma la sua attenzione non abbandona la vittima anche quando viene pervertita dal carnefice e corrotta a tal punto da essere capace di scagliarsi con violenza contro il suo simile. Ecco allora apparire, in questo inferno tutto umano, l’avidità, la scomparsa delle più elementari relazioni di affetto e di solidarietà, l’indifferenza verso gli altri e il proprio destino. Ma il suo raccontare non vuole essere nichilista. In Borowski permane fino all’ultimo, anche quando diventa un deciso sostenitore dell’ideologia comunista che tanto aveva osteggiato negli anni della sua adolescenza ( morirà suicida a 29 anni nel 1951), la convinzione che la dignità dell’uomo risieda davvero nei suoi sentimenti più elevati e nell’amore per l’umanità.

di Frediano Sessi  – dal quotidiano Il Corriere della Sera del 25.03.2009

“Da  questa parte per il gas”  di Tadeusz Borowski –  Ed L’Ancora del mediterraneo – 2009, ISBN-13: 9788883252440-ISBN:8883252446 –  pag . 255 ,  € 17,50.

 

    Redazione
 (07/04/2016)

 

 

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