Evita, una icona

Un grandioso show, emozionante, coinvolgente, la notte di  Evita al Rossetti. Non piangere per me Argentina. Il musical un capolavoro  di Tim Rice, Bob Tomson e Bill Kemwright.
di Michele Luongo

 

 

Evita_scena-canto
Trieste Teatro Rossetti, Evita , Abigail Jaye

Trieste –  Evita : Non piangere per me Argentina, il musical, il capolavoro,  di Tim Rice, Bob Tomson e Bill Kemwright, musiche di Andrew Lioyd Webber al Teatro Politema Rossetti di Trieste, in anteprima nazionale. Uno spettacolo entusiasmante, che ti prende, trascina sin dall’inizio , dal momento che si alza il sipario fino all’ultimo suono quando poi anche i dieci minuti di applausi a scena aperta diventano parte del musical EVITA.
La storia di Evita Duarte, giovane argentina, nata povera cerca di ripercorre la scala sociale con il solo mezzo che conosce: l’arte di essere donna. Cantante, attrice , fino alla conoscenza e al legame con il colonnello Juan Domingo Peròn, personaggio emergente nel regime militare, che nel 1945 diviene Presidente dell’Argentina. Eva Peron è donna molto acuta , conosce l’arte della comunicazione. Affascina, entusiasma le masse, diventa una icona, il popolo l’ama.

Evita/Abigail Jaye, è interprete meravigliosa, coinvolgente, d’intensa espressività. Il Che/Mark Powell, completamente  a suo agio nel ruolo di collegamento per  tutto il musical, puntiglioso, provocante ci accompagna nella storia, nello spettacolo.

L’orchestra  diretta da David  Steadman, ha saputo dare e tenere il ritmo ad alto livello con magistrale  perfezione. Mentre la scenografia di Matthew Wright ci ha avvolto con sapienza e utilità. Evita,  uno spettacolo da non perdere, come Cats, Jesus Crist Superstar, sono il top nel mondo,  la storia del Musical.

 

di Michele Luongo  ©Riproduzione riservata
                  (15/06/2010)

 

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