Alterazione del clima, responsabilità umana

Alterazione del clima, senza giri di parola la responsabilità è umana. E il futuro dipenderà dal tipo di sviluppo che si darà la società, quindi ci sono e ci saranno nomi e cognomi nelle scelte di oggi e future per l’ambiente.

di Michele Luongo 

alterazione-climaAlterazione del clima, responsabilità umana. In termini di questioni ambientali, dal clima all’acqua, all’aria, al paesaggio, al territorio, si è soliti dare tutto per scontato, come egoisticamente dovuto, per poi, rimanere, sempre più spesso, indifesi, sbalorditi agli stridori di richiamo del pianeta.

Giovedì e venerdì scorso presso il MUSE, Museo delle Scienze di Trento, organizzato dalla tsm Trentino School of Management, Step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, si è tenuto un interessante seminario sulle problematiche ambientali con i relatori: Enrico Franco, Direttore del Corriere del Trentino, dell’alto Adige e di Bologna, Fabrizio Franchi, Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige, Silvio Gualdi, Direttore della divisione CMCC-Climate Simulations and Prediction, Michele Menegon, Paleoatropologo MUSE, Marco Avanzi, Geologo MUSE, Giorgio Tecilla, Direttore del Paesaggio del Trentino, Ugo Morelli, Responsabile Scientifico dell’area UNESCO di tsm Step, Professore all’Università di Bergamo. 

Con l’intervento del Direttore Enrico Frano e del Presidente Fabrizio Franchi, è emerso l’evoluzione dell’informazione giornalistica in un’epoca digitale che ha ridotto i tempi della comunicazione, ma nello stesso ha ingigantito la potenzialità della diffusione, ancor più necessita un’informazione professionale e responsabile.

Alterazione del clima, responsabilità umana. Non lascia spazio d’interpretazioni l’intervento del prof. Silvio Gualdi, i numeri delle statistiche parlano chiaro, con l’evoluzione industriale a incominciare dalla fine dell’800 ad oggi, l’essere umano ha contribuito in maniera concreta a danneggiare il sistema del riscaldamento globale con particolare riferimento atmosfera terrestre. E il futuro, senza molti giri di parole dipenderà dal tipo di sviluppo che si darà la società umana. 

Michele Menegon, al di là delle varie tesi di conservazione o di sviluppo ha lanciato l’interessante segnale sull’entità degli organismi. Uno sviluppo non tanto lontano che superi l’egoismo dell’essere umano e ragioni in termini di organismi, specie esistenti di questo mondo.

Il Professore Ugo Morelli, i suoi interventi sono inviti alla riflessione, una riflessione che dovrebbe aprirci gli occhi anzi la mente, perché alimentiamo quotidianamente un autoinganno, invece dovremmo assumerci la responsabilità di quanto si è creato e si sta realizzando. Non essendo un caso che l’ambiente è uno dei problemi maggiori a livello globale.

Pertanto è bene interrogarsi e fare scelte consapevoli perché i cambiamenti sono già in atto e in continua evoluzione; ogni singolo cittadino contribuisce con le proprie azioni a dare il significato, il valore  di ciò che ci circonda con le conseguenti scelte politiche, per cui senza fare finta ebbene assumersi la propria responsabilità di cittadino, di essere umano, di organismo di questo pianeta.  (  https://www.tsm.tn.it  )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (16/11/2016)

 

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