Ancora una volta la normativa provinciale avvantaggia ITEA che sarà esentata dal pagamento della nuova imposta sulla casa, l’ IMIS. L’ ITEA non pagherà e il Comune continuerà a mantenere le Circoscrizioni.
di Giovanna Giugni
Una spa che gestisce alloggi sociali è già una contraddizione in termini, ma quando il gestore di oltre 4000 alloggi in città viene esonerato dal pagamento di un’imposta che graverà invece su tutti gli altri, siamo davvero ai livelli dello sceriffo di Nottingham.
L’ ITEA non pagherà e il Comune continuerà a mantenere le Circoscrizioni, abolendo le quali si risparmierebbero oltre tre milioni di euro. Risorse con le quali si potrebbero garantire esenzioni e agevolazioni a chi ne ha davvero bisogno.
Il piccolo comune di Melfi ( a guida PD) che ho contattato oggi, ha abolito l’IMU per la prima casa, eliminato la TASI per tutti, tagliando gli sprechi.
E Trento? Grazie alla PAT Tassa tutti, tranne le s.p.a. ( pubbliche solo quando serve), per mantenere Comunità di Valle, Circoscrizioni, Società di sistema, diarie esentasse ai consiglieri regionali. Se questo è il modo di gestire la delega fiscale, credo si potrebbe fare di meglio.
Giovanna Giugni
consigliere comunale a Trento
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