Colpo di fuoco batterico

Contro il colpo di fuoco batterico attivato il numero Whatsapp 335 8484120. I risultati dei monitoraggi mostrano, oltre alla diffusione su melo e pero, anche un aumento sulle specie ornamentali e spontanee trovate infette in giardini, aiuole, parchi e alberature.
Redazione 

Colpo di fuoco battericoContro il colpo di fuoco batterico. Nuovi strumenti per contrastare l’infezione che ha colpito gran parte della Valsugana. Per aiutare i cittadini a riconoscere i sintomi del colpo di fuoco batterico e segnalare eventuali piante infette la Fondazione Edmund Mach in stretto raccordo con l’Ufficio fitosanitario della Provincia autonoma di Trento ha attivato, nei giorni scorsi, il numero Whatsapp 335 8484120.

A questo numero si possono inviare le fotografie dei sintomi e altre informazioni utili per il riconoscimento per ricevere in breve tempo la risposta degli esperti ed eventuali indicazioni.

Si tratta di uno strumento di informazione aggiuntivo che si affianca al nuovo sito sulle emergenze fitosanitarie, https://fitoemergenze.fmach.it/ dove è possibile trovare molte informazioni, scaricare il volantino e il manifesto aggiornati che sono stati inviati capillarmente a tutti i comuni colpiti.

In merito alla diffusione della problematica e alla situazione dei frutteti è di pochi giorni fa un altro comunicato tecnico di aggiornamento del Centro Trasferimento Tecnologico destinato al mondo agricolo trentino. I risultati dei monitoraggi mostrano, oltre alla diffusione su melo e pero, anche un aumento sulle specie ornamentali e spontanee trovate infette in giardini, aiuole, parchi e alberature: si tratta, soprattutto, di rosa, sorbo, nespolo, biancospino, cotogno e cotognastro.

Aggiornamento diffusione in Trentino

La situazione colpo di fuoco in provincia di Trento ha visto, nelle ultime settimane, la conferma di alcuni campioni positivi su melo anche in Val di Non e su una pianta ornamentale ad Arco.

In Valsugana la situazione è ancora in evoluzione, finora sono stati fatti più di 90 campionamenti sia su melo che su specie ornamentali. Tra questi è risultato positivo anche un campione di melo a Vigolo Vattaro e quindi si può dire che, in tutte le zone della Valsugana, è presente la batteriosi.

L’attività di monitoraggio e pulizia nelle aree verdi pubbliche (parchi, ciclabili, aiuole e bordure) da parte della P.A.T. è in corso. Per supportare questo lavoro, da parte di FEM, è stato formato altro personale (sia provinciale che comunale) nel riconoscimento dei sintomi sulle varie piante ospiti.

Situazione frutteti

Il lavoro di pulizia eseguito nelle scorse settimane va assolutamente proseguito in quanto anche nei frutteti dove la rimozione delle parti infette è stata eseguita più volte, si rileva ancora la comparsa di nuovi getti colpiti a causa anche della situazione climatica delle prime due settimane di giugno che hanno reso favorevole la diffusione del batterio.

Si ricorda che l’attività di pulizia e monitoraggio dei propri frutteti è resa obbligatoria ai sensi della determinazione del Dirigente della PAT n.482 del 01 giugno 2020, che prevede per tutti i proprietari di frutteti o piante ornamentali e spontanee, l’obbligo di estirpo di ogni pianta gravemente colpita e il taglio a 70 cm al di sotto dei sintomi.

Negli impianti giovani, è fondamentale provvedere in maniera continua alla pulizia, in alcune situazioni la gravità dell’attacco è tale da rendere necessario l’estirpo delle piante colpite.
(sc)   – https://fitoemergenze.fmach.it/   – http://www.trentinoagricoltura.it

 

 

    Redazione
  (13/07/2020)

 

 

 

ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini