Kiss Me, Kate, versione Abbati a Bolzano

Kiss Me, Kate, nella versione di Abbati, equilibrio tra romanticismo e sottile satira, nella finzione e nella realtà del teatro nel teatro, un musical operetta che appassiona

di Michele Luongo

Kiss Me, Kate, versione Abbati a Bolzano  Kiss Me, Kate, un Musical Operetta nella versione di Corrado Abbati che con la propria Compagnia l’ha portato in scena lo scorso martedì 4 dicembre al Teatro Comunale di Bolzano, in replica domenica 30 dicembre.

Kiss Me, Kate è un musical con le musiche di Cole Porter e il libretto di Samuel e Bella Spewack, debuttò a Broadway nel 1948, e fu il primo spettacolo a vincere il Tony Award come miglior musical.  Uno spettacolo nello spettacolo, i protagonisti: due attori, marito e moglie, divorziati che si trovano a recitare nella versione musicale della commedia, “La bisbetica domata” di Shakespeare. Inevitabili le ripicche, le gelosie, i battibecchi. Poi, l’intrusione dei gangster per un credito, e c’è Caterina (la bisbetica) da sposare.

Al Comunale di Bolzano si alza il sipario, in scena un gruppo di giovani, intesi a raggiungere il teatro, ed è immediata la percezione del bello spirito della Compagnia, quale quello del stare insieme, giovani in allegria, vestiti casual quotidiano e nella loro semplicità trasmettono eleganza e garbo. Si presentano con un magnifico ballo tip-tap.

Il produttore, regista e primattore Fred Graham, ha un ennesima discussione con l’ex moglie, Lilli Vanessi, gelosa del fatto che l’ex stia cercando di sedurre la giovane Lois Lane. Quest’ultima dopo le prove dello spettacolo attende il fidanzato che giunge in ritardo. Sollecitato, confessa di avere ancora giocato e perso alle scommesse, ha firmato una cambiale di diecimila dollari a nome di Fred, il produttore. Di lì a poco Graham, riceve la visita di due gangster che gli ricordano il pagamento, che lui rinnega, ma i due mostrandogli una pistola gli concedono del tempo per ricordare.

Fred Graham nella commedia, per sottomettere e prendere in moglie l’acida Lilli Vanessi, usa un’ironica forza: la prende a sculacciate. Nel frattempo il capo dei gangster muore, e i due non ha più alcun credito da chiedere al produttore.

Lo spettacolo ripercorre i classici musical americani impreziosito dalla commedia shakespeariana e dal tocco di italianità; la Compagnia di Corrado Abbati si muove quasi in un perfetto equilibrio tra romanticismo e sottile satira, nella finzione e nella realtà del teatro nel teatro, una sovrapposizione di personaggi che interagiscono dentro e fuori dalla scena. 

Kiss Me, Kate, versione Abbati a Bolzano  Una rappresentazione che vede molti balli, danze, canzoni che donano ritmo e collegano l’intero musical operetta, anche se, a volte, si nota qualche rilassamento. Fred Graham, è bene interpretato, disinvolta la presenza scenica, si vede che può fare di più. Mentre per l’interprete dell’ex moglie, Lilli Vanessi, vi è indubbia professionalità, forse troppo, non troviamo però quell’accento, quella verve che il personaggio richiede.

E’ molto positiva la presenza scenica dell’interprete di Lois Lane e di Bianca, sorella minore di Kate, e quella dei due gangster che riescono a dare con professionale naturalezza quel tocco di verve in più.

Al Teatro Comunale di Bolzano, il pubblico c’è, lo spettacolo appassiona, la presentazione di Corrado Abbati ha il tocco di italianità, ma è come se mancasse un qualcosa, probabilmente un po’ di accenti, sottolineature in più, è un musical e qualche gioco di luci soprattutto nei balli sarebbe opportuno, ed è un peccato per la musica non dal vivo, renderebbe decisamente tutto più accattivante.  (  http://www.fondazioneteatro.bolzano.it/   )  

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (06/12/2018)

 

 

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