Festival lirico all’Arena, eccellenza culturale internazionale

La 95ma edizione del Festival lirico all’Arena di  Verona,  48 serata spettacolo: Nabucco Aida, Rigoletto Madama Butterfly. Roberto Bolle, Plácido Domingo.

Redazione

Festival lirico all’Arena, eccellenza culturale internazionale
Arena di Verona foto By Ennevi

Si è conclusa la 95ma edizione del Festival lirico all’Arena di Verona che ha proposto per tutta l’estate 48 serate di spettacolo nell’affascinante cornice dell’anfiteatro veronese.

«Il Festival lirico 2017 si è concluso positivamente – ha dichiarato il Sovrintendente Giuliano Polo. – Gli spettatori sono aumentati così come gli incassi, che hanno superato di circa 700mila euro quelli dell’anno precedente. Per la Fondazione si trattava dell’anno zero dopo il commissariamento e la chiusura dell’attività per due mesi. Ripartire con la programmazione del Festival a pochi mesi dal suo inizio è stata una sfida che ha fatto emergere molte luci e, ovviamente, qualche ombra. Sicuramente positiva è stata l’esperienza del nuovo allestimento di Nabucco, realizzato dai nostri laboratori dopo due anni di riproposizione di vecchie produzioni, che ha confermato la vitalità dell’Arena. L’opera inaugurale ha avuto un grande successo ed ha fatto molto discutere, rimettendo la Fondazione al centro dell’interesse di esperti, critici e semplici appassionati, come si conviene ad una gloriosa istituzione culturale che ha tutte le potenzialità per ritornare ad essere un centro di riferimento della lirica nel mondo.
Di sicuro interesse è stata la presenza di molti artisti lirici di punta, che hanno accettato volentieri di cantare in Arena, nonostante le difficoltà passate e il ritardo con cui è partita la programmazione, risultata necessariamente un po’ convulsa. Non tutti gli allestimenti hanno dato i risultati sperati così come il calendario piuttosto compresso ha in parte limitato l’afflusso di pubblico che, come dimostrano le ultime quattro rappresentazioni del Festival, risulta potenzialmente molto elevato. Sono riflessioni che saranno utili per migliorare in occasione del Festival 2018 con l’obiettivo di conferirgli un più ampio respiro, anche di calendario, e la costante presenza dei migliori artisti. Gioca a favore della Fondazione il maggior tempo a disposizione e, soprattutto, una situazione economica che continua a dare segni positivi nell’ottica del risanamento. Ringrazio calorosamente tutti i lavoratori della Fondazione – artisti, tecnici, amministrativi e maestranze – che hanno lavorato con dedizione e senso di responsabilità a questo Festival, spesso in condizioni climatiche estreme».

L’Arena Opera Festival si riconferma così una delle grandi eccellenze culturali a livello internazionale, grazie anche all’attenta macchina organizzativa che ogni estate offre, con il suo staff dall’altissima capacità artistica e tecnica, importanti titoli in cartellone e porta in scena ogni sera un’opera diversa, ottenendo un positivo riscontro di pubblico e critica.

I numeri del Festival
Positiva la risposta del pubblico: il crescente gradimento ha permesso di registrare un incasso medio di € 471.461,00 per un totale di € 22.630.135,00 con un aumento degli incassi del 3,05% rispetto al 2016.

La media del pubblico in ciascuna serata è stata di 7.934 spettatori, per un totale di 380.823 presenze, pari a un incremento del 2,79% rispetto al 2016.

Il Pubblico Giovane
Arena di Verona per il Festival lirico 2017, ha contato tra il suo pubblico molti giovani Under 30, per un totale di 42.800 biglietti emessi con la tariffa dedicata, soprattutto nelle serate di Aida (in entrambi gli allestimenti proposti) e di Nabucco.

Si è quindi rinnovata, anche per il 2017, l’attenzione rivolta al mondo della Scuola e dell’Università nell’ottica della formazione del pubblico di domani, riservando biglietti a prezzo speciale per studenti, docenti, genitori e personale ATA in numerose serate del Festival. Calorosa la partecipazione: circa 22.000 biglietti venduti a studenti delle Scuole primarie, secondarie e dell’Università, principalmente nel settore di gradinata non numerata, confermano il trend delle stagioni precedenti. Gli spettacoli che hanno maggiormente incuriosito ed appassionato il pubblico degli studenti quest’anno sono stati Rigoletto e, ancora, Nabucco.

Oltre 770 sono stati poi gli allievi delle Scuole di Danza che, grazie ad una tariffa dedicata scontata di circa il 50% sul prezzo intero, hanno potuto partecipare entusiasti alla serata Roberto Bolle and Friends per ammirare dal vivo i loro beniamini.

Infine, a sottolineare l’attenzione che la Fondazione rivolge alle nuove generazioni, l’iniziativa Pagelle d’Oro: il riconoscimento, promosso dal Comune di Verona, ha invitato gli studenti più meritevoli delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio veronese ad assistere ad uno spettacolo in Arena omaggiandoli di due biglietti per una serata del Festival a loro scelta.
( http://www.arena.it/  )

 

    Redazione
 (01/09/2017)

 

 

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