L’uso della parola “giustizia” non è affatto innocente. L’inganno della “giustizia sociale”, vero e proprio instrumentum regni dello statalismo. Friedrich von Hayek conosce i rischi fatali che corre la libertà personale ogniqualvolta un politico, intellettuale, giornalista. di Massimo Bassetti Ogni buon lettore di Friedrich von Hayek conosce i rischi fatali che corre la libertà personale ogniqualvolta un politico, intellettuale, giornalista o supposto artista pronuncia, una dietro l’altra, le due fatidiche…
Giustizia
Passeggeri notturni, sarà anche un film
Passeggeri notturni di Gianrico Carofiglio, con volto e voce di Claudio Gioè. 10 episodi da 13 minuti ciascuno in esclusiva su RaiPlay. Protagonisti del nostro tempo. Redazione Sono tratti dai racconti contenuti nelle raccolte “Passeggeri Notturni” (Einaudi, 2016) e “Non Esiste Saggezza” (Rizzoli, 2010) di Gianrico Carofiglio i 10 episodi da 13 minuti ciascuno riuniti sotto l’unico titolo “Passeggeri Notturni” ( con la supervisione editoriale dello stesso Carofiglio) in arrivo…
Saggese, fantastica allegoria de Il processo
Saggese, “Il processo” allegoria del mondo d’oggi con il ricorso, una lettera alla Giustizia, tutto il dolore e la distruzione dell’innocenza del mondo semplice dal quale proviene. di Vincenzo D’Alessio Il processo, è il secondo agile volume dello scrittore Paolo Saggese. Il testo è parte della trilogia la “ Repubblica Dei Pomodori” : mondo fantastico privo di ogni forma di Giustizia, tenuto in vita dai “ servi del potere”…
Colombo, a cosa serve il carcere
A cosa serve il carcere? Incontro con Gherardo Colombo. Vi sono altre strade che, coinvolgendo vittime e condannati, sono in grado di condurre alla responsabilizzazione delle proprie azioni. Redazione Colombo, a cosa serve il carcere. Il Museo Diocesano Tridentino, giovedì 2 marzo alle ore 16.ospiterà in sala arazzi un incontro con Gherardo Colombo, l’ex magistrato divenuto celebre per aver preso parte ad importanti inchieste italiane quali la loggia P2…
Israele, un Paese democraticamente eletto che vogliono al muro
Metteranno Israele al muro. Lettera aperta a Papa Bergoglio. La storia si ripete, Papa Francesco, con tutti i suoi orrori e le sue terribili ingiustizie. Riportiamo un’interessante riflessione che giunge dalla Lettera aperta a Papa Bergoglio, di Deborah Fait Illustre Papa Francesco, Le scrivo perché sento un gran peso sul cuore a causa delle enormi ingiustizie e delle menzogne di cui è oggetto Israele, il mio Paese, il Paese…
La nomina politica di un giudice del TRGA
La nomina politica di un giudice del TRGA. Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un tribunale indipendente e imparziale. di Giovanna Giugni La nomina politica. Ai consiglieri provinciali del Trentino che si apprestano a nominare un giudice del Tribunale di Giustizia Amministrativa è bene ricordare che tale facoltà non deriva dallo Statuto di autonomia, nè dalla Costituzione,…
Il caso di Vincenzo De Luca
Il caso di Vincenzo De Luca. Tre pesi e tre misure. Giolitti, usava ripetere che le leggi si applicano ai nemici e s’interpretano per gli amici. Qui siamo oltre: per i colleghi di schieramento si negano. di Davide Giacalone Il caso di Vincenzo De Luca, con l’uscita della legge Severino dall’orbita della realtà, segnala tre livelli d’illogicità giuridica e di doppiopesismo politico. Non rientro fra quelli che vorrebbero vedere…
Intercettazioni solo strumento d’indagine
La trappola della sceneggiata. Le intercettazioni devono servire a indagare, non a nutrire i processi. Perché questo vuole lo spettacolo, la sceneggiata. di Davide Giacalone Roma – La giustizia è caduta nella trappola della sceneggiata. Mario Merola, dominatore del genere, raccontava che alla fine della rappresentazione il “cattivo”, ‘o malamente, usciva anticipatamente dal teatro e non raccoglieva gli applausi del pubblico, perché c’era il rischio che lo picchiassero. Forse…
Il dottor don Barreda y Zaldìvar
Il Palazzo di Giustizia cominciava a sgranchirsi dal suo riposo lucifugo e la sua mole andava inondandosi di un’affannosa ressa di avvocati, legulei, portieri, querelanti, notai, esecutori testamentari, baccellieri e curiosi. Redazione Un limpido mattino d’estate, attillato e puntuale com’era su abitudine, entrò il dottor don Pedro Barreda y Zaldìvar nel suo ufficio di giudice istruttore della Corte d’Appello ( sezione Penale) del Tribunale Superiore di Lima. Era un…