Occasione Expo nutrire il pianeta

All’Hangar Bicocca  la consapevolezza della governance italiana dell’occasione dell’Expo 2015. Il tema “Nutrire il pianeta, energie per la vita” e il messaggio del Papa: “C’è tanto cibo, ma non tutti possono mangiarlo”. La “Carta di Milano” l’inizio per un impegno concreto affinché i Paesi inseriscano nella propria Costituzione il “Diritto al cibo e il Diritto al cibo garantito”.
di Michele Luongo

 

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Hangar Bicocca, presentazione Carta di Milano Expo2015

Milano – All’Hangar Bicocca una prima uscita ufficiale dell’Expo2015, un’occasione di presentazione, di confronto, di discussione, di ascolto per “Le Idee di Expo”; quella di sabato scorso è stata una giornata – convegno, unica, con 500 esperti per 42 tavoli di lavori,  suddivisi in 4 aree tematiche: le dimensioni dello sviluppo tra equità e sostenibilità; cultura del cibo, energia per vivere insieme; agricoltura, alimenti e salute per un futuro sostenibile; la città umana, futuri possibili tra smart e slow city.  Documenti e studi di lavoro che saranno parte integrante della “Carta di Milano”, un manifesto per la prima volta delle Esposizioni Universali.  Al termine dell’Expo con la sottoscrizione di cento quaranta e più Paesi, mediante consegna, in ottobre, al Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon,  ed il primo novembre 2015 la “Carta di Milano diverrà una eredità Politica di carattere mondiale. Sarà una base fondamentale per il dialogo tra persone, governi paesi che abbiano davvero a cuore il tema: “Nutrire il pianeta, energie per la vita”.

All’Hangar Bicocca ha partecipato il mondo delle fondazioni, delle associazioni, dell’Università, delle Cooperazioni, la politica con il Presidente Matteo Renzi, il Ministro Maurizio Martina, Il Governatore della Lombardia Roberto Maroni, ed ancora ministri, sottosegretari, sindaci, registi, e il mondo dell’imprenditoria, il segretario generale della FAO José Graziano De Silva, e con un video messaggio, il Papa.  E la stampa internazionale, centinaia di giornalisti accreditati, grazie a un’eccellente organizzazione, hanno potuto partecipare a un susseguirsi impressionante d’incontri, interventi.

Sarà un’Expo tecnologico, di sicuro all’avanguardia, mesi che daranno forza e valore all’Italia tutta, un’occasione, che, non è possibile sprecare, il governo, la politica né consapevolmente coinvolto. Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia nel suo saluto ha detto: “ Non vi deluderemo, ma vi stupiremo”.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, per l’Italia il 2015 “ è un anno felix, che non vuol dire semplicemente felice ma fertile” esprimendo fiducia e ottimismo.
Il Governatore della Lombardia Roberto Maroni: “Nutrire il futuro, vuol dire utilizzare i territori e investire”. Il vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Lapo Pistilli: “ “Per l’Italia il 2015 per lo sviluppo è cruciale”.
Molto importante, concreto e professionale il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, il suo un ruolo sicuramente non facile per il delicato settore,  con passione e dedizione ci ricorda che l’Expo è: “Una occasione unica per tutti noi”.  Il Ministro Martina è impegnato nell’introdurre chiaramente il “Diritto al cibo adeguato” nella nostra costituzione, come dall’idea lanciata da Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano.
Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: L’expo è un laboratorio per quello che deve essere il Paese”. “ L’Italia è destinata ad essere meta di assoluto interesse turistico internazionale”.

Papa Francesco, con un video faceva giungere il suo saluto ed ha invitato ad essere “ Testimoni di carità” e di non “Avere paura della bontà”. Ed ancora “C’è tanto cibo, ma non tutti possono mangiarlo”. Concludeva: “Pregate per me, ne ho bisogno”, un lungo applauso sopra le sue ultime parole che sono passate in secondo piano, forse meritano una maggiore attenzione. ( o forse, è opportuno sottolineare ).

Ci auguriamo che l’Expo non sia solo una kermesse, a quel “cibo che non tutti possono mangiare” bisogna dare delle risposte concrete, tutti i giorni dal mondo abbiamo raccapriccianti testimonianze, ecco quindi un impegno internazionale come “La Carta di Milano” sottoscritto dalle governance mondiali, sarebbe una testimonianza importante, una eredità post Expo 2015, affinché tutti i Paesi inseriscano nella propria Costituzione  il “Diritto al cibo e il Diritto al cibo garantito”.

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (09/02/2015)

 

 

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