Lido Palace omaggia la terra il territorio

Lido Palace omaggia la terra il territorio. Arte culinaria e ospitalità, una attenzione quotidiana per la sostenibilità, sempre nel segno del rispetto degli ospiti, nella splendida atmosfera del Lido Palace. Hotel.
di Michele Luongo 

Lido Palace omaggia la terra il territorioRiva del Garda, il Lido Palace omaggia la terra il territorio con l’arte culinaria ha partecipato all’evento Earth Hour di sabato 23 marzo 2024 dalle ore 20.30 alle ore 21.30, i cittadini, le città, le aziende del Pianeta Terra hanno spento le loro luci per 60 minuti, per un messaggio di valore all’impegno della sfida climatica, un gesto per un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.

Il Lido Palace Hotel un hotel di lusso che da tempo ha posto attenzioni quotidiane per la sostenibilità, un vivere responsabile il patrimonio ambientale, in questa ottica la naturale adesione all’evento mondiale Earth Hour.

Una partecipazione concreta, il Lido Palace omaggia la terra il territorio con un evento culinario, ospiti internazionali e soprattutto con i prodotti dei piccoli produttori del territorio, alcuni di loro anche presenti allo straordinario evento

Difatti è motivo di orgoglio per il Lido Palace sostenere le piccole aziende del territorio, rispettando i cicli delle stagioni e valorizzando i loro prodotti con la cura e l’interpretazione professionale e creativa dello Chef Stefano Rossi, che per l’occasione ha realizzato un menù di undici portate.

Va sottolineato il nuovo design della sala ristorante del Lido Palace, molto accattivante e funzionale, luci soffuse e regolate, area salotto con comodi divani, e le ampie vetrate delimitate da luci verticali, in fondo alla sala una bella installazione luminosa un’interpretazione de “La notte stellata di Vincent Van Gogh”, una veduta del Lago di Garda Trentino con gli occhi di Van Gogh; un progetto curato dalla Product Director Vanessa Negri e realizzato dall’Azienda Irriti, che ha entusiasmato e conquistato gli ospiti.

Lido Palace omaggia la terra il territorioAgli ospiti accolti con garbo e professionalità è stato offerto un aperitivo di benvenuto con le bollicine “Vent “Extra Brut, della Cantina Toblino, perlage fine e una lunga persistenza gustativa. E Finger food tra i quali troviamo molto interessante il mini waffle con marmellata di fichi e aglio nero.

Bell’atmosfera con musica dal vivo in sottofondo e spirito di convivialità in sala, ed ecco lo “Speck d’Anatra, agretti e sedano rapa”, e uno straordinario “Uovo di montagna, mais alla bouguignonne, lino e molche” un raro e piacevolissimo gusto pieno, una vera chicca culinaria e grande rispetto dell’espressione territoriale. In abbinamento nel calice il vino bianco “Folada”, IGT, Cantina Pisoni, da uva Nosiola, delicato dal sorso leggermente secco e di piacevole freschezza.

Si prosegue con il “Tagliolino paglia e fieno, sarde affumicate, burro alla vaniglia, polvere di limone”, che ci riporta il sapore del lago nel piatto, mentre il “Risotto, cime di rapa, lardo di seppia e lampone” con l’ottima cottura del riso è tutto da assaporare con il mirabile tocco dei chicchi di lampone.

Preferiamo i sorsi del Nosiola Folada con la “Trota confit, topinambur alla brace, vignarola cotta e cruda”, ottima cottura, materia prima di qualità, un bel gioco di profondità e croccantezza, freschezza e morbidezza. Un’eccellente portata.

Maestria e tecnica dello Chef Stefano Rossi che ci regala portate gustosissime, rispettando e valorizzando proprio i prodotti territoriali, poi con il tocco della creatività cesella piccoli scrigni come con il “Sorbetto al cavolo nero, yogurt fatto in casa, carote candite e uova di trota”, un’esplosione di fragranze in un’avvolgente equilibrio di sapori, che prepara meravigliosamente il palato,

Lido Palace omaggia la terra il territorioPer la portata con il “Vitello, carciofi e asparagi bianchi in saor”, ottima la cottura del vitello che si scioglie in bocca. Nel calice un rosso rubino “Palazzo della Torre” Veronese IGT, 2020, Allegrini, dal bouquet ampio, di ottima struttura, morbido, elegante e persistente.

Il Gran Dessert “Miele di lamponi, Limone del Garda, Olio d’oliva e polline” viene presentato prima nello spazio fisico e virtuale con utilizzo di schermi ledwall dell’installazione di Van Gogh, dove lo Chef Stefano Rossi, spiega il dolce con i suoi ingredienti e la loro provenienza locale, poi, personalmente ad ogni tavolo va a completare il delicato dessert versando una seducente cremosità al polline. Segue una degustazione di Colombe “Slow Luxury Capsule” by Lido Palace, nelle declinazioni dolce salata, fichi e nocciole, cioccolata.

Lido Palace omaggia la terra il territorio, una splendida serata dove la brigata di cucina guidata dallo chef Stefano Rossi e lo Staff tutto ha fatto vivere momenti intensi coinvolgendo tutti i sensi. È lo stile del Lido Palace Hotel fatto di attenzioni quotidiane di sostenibilità, sempre nel segno del rispetto per gli ospiti.

 

Lido Palace Hotel
Viale Giosuè Carducci, 10
38066 Riva del Garda –  Trento
Tel. 0464 021899 – http://www.lido-palace.it 

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (28/03/2024)

 

 

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