Vinitaly, anno dopo anno

Vinitaly, anno dopo anno, una manifestazione che il successo l’ha costruito lavorando con serietà e dedizione, sapendo guardare lontano, sapendo accrescere l’interesse internazionale coinvolgendo operatori d’ogni  continente. 
di Michele Luongo

Vinitaly-2012Verona –  Non è facile fare delle scelte, quando poi si ha il coraggio  e la capacità di portare ulteriori innovazioni c’è una sola risposta: Alta Professionalità ,  questa è Vinitaly.  La 46° edizione ha modificato il programma, facendo slittare i giorni della manifestazione da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012, invece che dal giovedì al lunedì com’era oramai tradizione alla Fiera di Verona.

Si è dato, così, un taglio maggiore al business  del vino privilegiando gli operatori del settore. Scelta assolutamente felice, non si poteva  non dare credito allo straordinario risultato dell’export nel 2011, nonostante la crisi,  ben  24 milioni di ettolitri  superando i 4,4 miliardi di euro con una crescita di quasi il 13% rispetto al 2010, non solo numeri  ma  la constatazione di una realtà produttiva italiana.

Quindi, una manifestazione che il successo l’ha costruito, anno dopo anno, lavorando con serietà e dedizione,  sapendo guardare lontano e accrescere l’interesse internazionale coinvolgendo operatori d’ogni  continente  e promuovendo iniziative come la novità “ Vivit” con 125 aziende vitivinicole per la produzione  biologica e diodinamica, ed ancora, in contemporanea “Sol” il salone internazionale dell’olio extravergine,  “Agrifood Club” per l’agroalimentare di qualità, ed “Enolitech”  la tecnologica al servizio del vino.

Vinitaly ha saputo dialogare e coinvolgere tutta la città di Verona, per le vie del centro ogni vetrina, tra la moltitudine di generi, ha in esposizione bottiglie di vino  con depliant informativi dei vari produttori,ma non basta c’è  “ Vinitaly foru  you”, un dopo salone nel centro della  città, al Palazzo della Gran Guardia dove ogni sera è possibile degustare i vini con sottofondo di musica dal vivo. La conferma di un successo il tutto esaurito dagli operatori alberghieri.

Un ulteriore conferma della vocazione della promozione Vinitaly  all’estero è  la firma dell’accordo (26.03.2012) tra Veronafiere e Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), organizzatore dell’International Wine & Spirits Fair, il più importante evento dedicato al vino del continente asiatico,  riconoscendo Vinitaly quale partner ufficiale per la promozione del vino italiano ad Honk Kong.

Ma veniamo alla fiera, una domenica d’assolto visitatori, parcheggi esauriti, sciami di persone per le strade e area fiera, una moltitudine di persone e tante voci straniere. Complessivamente un netto migliorante di allestimento per ogni padiglione, a nostro avviso sicuramente eccellente quello della Lombardia, del Veneto, della Toscana, interessante molto aperto, invitante, quello della regione Lazio.  La struttura del Ministero delle Politiche Agricole è la conferma di una presenza di qualità. Molto funzionale la nuova sala stampa.

È assolutamente impensabile poter degustare tutti i prodotti in fiera, ma ci piace segnalare per un’eccellente qualità la linea Gold e il Millesimato Brut  profumo ricco ed evoluto,  dell’azienda agricola “Le Due querce” Orme (BS)  Tel 030-6527454 www.cantinaleduequerce.it , 
Il “Moscato Passito” di Saracena , armonico, dolce, intenso, della “Cantina Viola” Saracena (CS) Tel 0981 – 3474357 – www.cantineviola.it  e il superlativo, raffinato Olio extravergine, dell’azienda agricola  Fantasia Raiano AQ Tel. 0864-72526 .

 Visitare Vinitaly  è un appuntamento da non perdere  è l’emozione del piacere, orgoglio della produzione italiana .

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (27/03/2012)

 

 

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