Amarone La collina dei Ciliegi, già prenotato

Wine, per la superlativa annata Amarone 2015 La Collina dei Ciliegi, già prenotate 18 Barrique da sceicchi, banchieri, imprenditori, manager e immobiliaristi. Una scelta di qualità riconosciuta e apprezzata nel mondo.  
di Michele Luongo 

Amarone La collina dei Ciliegi, già prenotato
Massimo Gianolli, La Collina dei Ciliegi

Dal pregiato vigneto di Erbin, in Valpantena, zona Doc Vapolicella, il primo Amarone La Collina dei Ciliegi, sarà presentato alla stampa e agli appassionati all’Anteprima dell’Amarone 2015, nella splendida cornice a Palazzo della Gran Giardia a Verona (dal 2 al 4 febbraio).

L’Amarone, il superlativo vino rosso, apprezzato in tutto il mondo, con l’annata 2015, annunciata come tra le migliori annate, e per La Collina dei Ciliegi gli appassionati di primizia hanno i già prenotato l’acquisto mediate adozione di barrique.

Massimo Gianolli, fondatore La Collina dei Ciliegi, cantina e vigenti in Valpantena, dichiara: “Da 3 anni abbiamo mutuato in Valpolicella, in una versione da noi rielaborata, il modello della vendita en primeur per gli estimatori dell’Amarone nel mondo. Qui il loro vino viene custodito, maturato e affinato, e potranno verificarne l’evoluzione dell’Amarone che esordisce quest’anno come cru del nostro vigneto di Erbin. E non poteva esserci annata migliore: quella del 2015 rimarrà, infatti, nella storia della Valpantena”.

Per gli Appassionati Premium, sono ben 18 le Barrique già prenotate ed acquistate da sceicchi, banchieri, imprenditori, top manager e immobiliaristi. Il contenuto di ogni botte 2015, che sarà tradotto in questi giorni in 300 bottiglie (o 150 magnum), vale per ora 25.000 euro, ma il costo, considerate le premesse degli esperti, sarà destinato a diventare un sicuro investimento.

La Collina dei Ciliegi esordisce nel 2005 con una piccola produzione di uva destinata all’Amarone in Valpantena, nella zona Doc Valpolicella, da 50 anni di proprietà della famiglia. Quarantacinque ettari, di cui attualmente buona parte a vigneto (che a regime, entro il 2020, assorbirà tutta la superficie vitabile), 23 etichette suddivise in tre collezioni: Pop, Classica, Cru , e la scelta, inequivocabile, per la qualità la porta a ricevere ben oltre duecentodieci riconoscimenti di prestigio internazionale.

Senza dimenticare che La Collina dei Ciliegi è una delle poche, forse l’unica, azienda vinicola italiana ad avere la Cina come prima mercato di sbocco.   (www.lacollinadeiciliegi.it  )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (01/02/2019)

 

 

 

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