Il Parkhotel Laurin di Bolzano perde lo chef Manuel Astuto

Il Parkhotel Laurin di Bolzano perde lo chef Manuel Astuto. Chef con una dote naturale per la grande cucina, tradizione, passione, fantasia, una scelta non facile, ma con un insieme che lo porta a vedere nuovi orizzonti.
di Michele Luongo 

Il Parkhotel Laurin di Bolzano perde lo chef Manuel Astuto
Chef Manuel Astuto

In questi giorni a Bolzano e in Alto Adige è un po’ la notizia” In”, dopo che lo Chef Manuel Astuto insieme al proprietario Franz Staffler, lo scorso giovedì 8 ottobre, in conferenza stampa hanno annunciato la decisione dello Chef di lasciare il ristorante del Parkhotel di Bolzano.

La notizia ha varcato i confini regionali nell’ambiente della ristorazione di qualità, il Parkhotel Laurin di Bolzano è un hotel importante nella cittadina altoatesina, e la cucina gourmet dell’Excutive Chef Manuel Astuto è riconosciuta ed apprezzata.

Grande merito al proprietario Franz Staffler del Parkhotel Laurin di Bolzano, quando dieci anni fa, ebbe il coraggio di scegliere e affidare la brigata al giovane chef Manuel Astuto. Qui, un solido legame con la proprietà con un susseguirsi di eventi di respiro internazionale che hanno completato l’arte innata dello chef Astuto.

Dieci anni non sono pochi e con l’intensità vissuta dallo chef, cui al proprio lavoro dedica tutto se stesso, lascia profonde e intense emozioni. Un lungo percorso che l’ha visto cucinare per capi di Stato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e alla Cancelleria della Germania Angela Merkel. O dell’essere chef privato per ben due volte del Dalai Lama.

Ricordi, come l’essere volato a Chicago, Milwaukee, in 48 ore, insieme al suo sous-chef, per cucinare il suo risotto per un evento speciale, o l’essere nei migliore ristorante d Israele a creare piatti con lo chef Uri Jeremias dell’Uri Buri. Sono esperienze dal sapore unico, come quello dello scorso settembre tra gli chef per la Cena di Gala degli Chef Tre Stelle Michelin Eckart Witzigmann, The Eckart Witzigmann Award 2020, tenutosi al “Noi Techpark” di Bolzano, ricevendo un unanime riconoscimento e abbraccio per il suo talento.

Lo Chef Manuel Astuto ha una dote naturale la passione per la cucina e una grande capacità organizzativa, rispetto e attenzione per la materia prima, e una cura d’ogni dettaglio, la sua è più che una filosofia, forse è tutta nella frase che ci dichiara: << La Cucina è Cultura>>.

Il coraggio di una scelta, dopo dieci anni certamente non è stata facile, tanto più in un momento importante per il settore della ristorazione. Ma qui è anche la forza dello Chef Manuel Astuto, una consapevolezza della propria arte culinaria, quella passione che l’ha visto valorizzare la tradizione, con la sua cucina creativa e il piglio innovativo, un vision che si stacca e lo porta a vedere oltre.

Chef di grande umiltà, sempre in prima persona a dare l’esempio ai collaboratori, e di rispetto per gli ospiti; si, quella dello Chef Manuel Astuto è una grande Cucina di Cultura, solo così ogni obiettivo è possibile raggiungerlo.

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (13/10/2020)

 

 

 

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