WRT, a Villa Sandi, la porta del futuro

WRT, a Villa Sandi, il forum internazionale del Wine Researcher Team, la nuova frontiera della viticoltura e dell’enologia italiana, una porta del futuro dai produttori dell’eccellenza vinicola.
di Michele Luongo 

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Wrt, convivialità alla Tenuta Sandi

Wine ricerca innovazione, se poi s’incomincia e si finisce per continuare in vigna, allora il progetto WRT Wine Researcher Team, non poteva essere interpretato e presentato nel modo migliore dall’azienda Villa Sandi di Giancarlo Moretti Polegato.

Venerdì sera, produttori, enologi, studiosi, e la stampa internazionale, sono stati accolti nella vigna La Rivetta, nel territorio di Valdobbiadene, con calici di Cartizze Villa Sandi, circondati dai vigneti della terra del Prosecco Superiore, uno spettacolo della natura. Poi, immersi nel verde del parco, attorniato da vigneti, alla Locanda Sandi, si è gustata l’ottima cucina trevigiana. Sabato mattina, 16 luglio, a Crocetta di Montello, in provincia di Treviso, nella splendida Villa Sandi, edificio di stile palladiano, Giancarlo Moretti Polegato, ha aperto i lavori del Forum Internazionale WRT, la nuova frontiera della viticoltura e dell’enologia italiana. Villa Sandi, tra i soci fondatori del WRT, ha presentato il territorio Veneto come una realtà importante per l’export del vino, terra di produzione come l’amarone e il prosecco, non a caso il distretto Conegliano Valdobbiadene è stato proclamato “Città europea del vino 2016”.

All’importante incontro internazionale ha partecipato anche l’imprenditore Mario Moretti Polegato, padron della Geox, che invitava a un minuto di raccoglimento per le vittime di Nizza. Dopodiché rappresentava quanto sia importante la ricerca e l’innovazione nell’imprenditoria, portando appunto la sua esperienza.

Il progetto Wine Research Team, è un’iniziativa nata dal prof. Riccardo Cotarella, presidente dell’Assoenologi e dell’Unione Mondiale degli Enologi, ed è sostenuto dagli stessi produttori, cioè un gruppo di aziende ( il gruppo è aperto) che ha deciso di investire, in proprio, nella ricerca scientifica applicata alla sostenibilità viticola. 

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Gruppo WRT, a Villa Sandi

Il progetto WRT ha interesse internazionale, sempre nuove aziende si stanno aggiungendo al gruppo. Il magnifico lavoro che il WRT sta svolgendo, è molto importante, si pensi, come ha spiegato lo stesso Cotarella, in solo due anni sono state già concluse o in fase di sviluppo delle sperimentazioni come: Vini senza solfiti aggiunti e riduzione dei trattamenti chimici; sperimentazioni sui portainnesti resistenti alla siccità; gli ibridi resistenti; la viticoltura di precisione; i lieviti autoctoni e la biodiversità.

Quindi, risposte concrete e preparazione scientifica per i produttori del Wine Research Team. Un progetto fantastico perché lega eccellenza produttiva e ricerca applicata alla più grande sostenibilità territoriale, viticolo enologica ed economica.

Vincenzo Tassinari, presidente di WRT, evidenzia come l’Italia sia un paese vincente, così è riconosciuto a livello mondiale, però, poi, non riusciamo mai ad avere queste vittorie. Quindi ecco il WRT, un’opportunità, un insieme straordinario nel mondo del vino. Ricordando che il consumatore è e sarà sempre più informato e vuole sempre maggiori garanzie di settore.

Tra i relatori il prof. Attilio Scienza, docente dell’Università di Milano, ha parlato chiaro, in futuro la nostra viticultura dovrà sfruttare sempre meno gli agenti chimici ed avere sempre maggiore rispetto del suolo che è una ricchezza naturale da saper preservare con continuità e nella specificità della viticultura ricordava che sarebbe opportuno conoscere: “le vite dalle radici che sono anche il cervello della pianta”.

Sostenibilità, biodiversità, ricerca, innovazione, sperimentazione, la tecnologia a servizio dei produttori per conoscere i punti di forza e di debolezza di un vigneto, che attraverso tecniche di viticoltura di precisione è possibile ottimizzare la qualità, si pensi a nuovi vitigni resistenti alle malattie, alla mappatura dei vigneti, o a interventi di concimazione nell’area precisa del bisogno, o ad un intervento maggiore o minore della defogliazione ecc.

Infine un talk show condotto dallo stesso Cotarella con Floriano Zambon, presidente delle Città del Vino, con Fabrizio Carrera, direttore di “Cronache di Gusto”; Marcello Coronini, giornalista e scrittore; Marco Sabellico, giornalista del “Gambero Rosso” a rappresentare l’importanza della comunicazione.

Dicevamo s’incomincia e finisce in vigna, appunto, a conclusione dei lavori, trasferimento alla nuova Tenuta Villa Sandi, a Nervesa della Battaglia, interamente certificata “Biodiversity Friend”, qui, tra i vigneti, gli ospiti sono stati accolti con garbo dai padroni di casa Giancarlo e Augusta Moretti Polegato, un bell’ambiente piacevole con spirito conviviale, si è consumato un ricco pranzo e degustato i vini prodotti dalle aziende aderenti al progetto WRT.   ( www.villasandi.it/ )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (20/07/2016)

 

 

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