Val D’oca Approvato il Bilancio. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio in modo soddisfacente anche quest’anno, con circa 50 milioni di fatturato. Da novembre, lo storico direttore Aldo Franchi dopo 31 anni passa il testimone ad Alessandro Vella.
Redazione
Valdobbiadene (Tv). Si è svolta domenica 27 ottobre l’annuale assemblea dei soci della Cantina Produttori di Valdobbiadene per l’approvazione dei dati di bilancio. Nella stessa sede è stato ufficializzato l’insediamento del nuovo direttore Alessandro Vella, che subentra dal 1° novembre ad Aldo Franchi, uscente dopo 31 anni di attività.
La vendemmia 2019, in flessione rispetto alla precedente, ha sofferto per le avverse condizioni climatiche, siccità e grandine soprattutto, per contro la qualità è eccellente. L’assemblea annuale è stata l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo direttore, Alessandro Vella, che subentrerà ad Aldo Franchi, che lascia l’azienda dopo 31 anni.
“Il Gruppo ha chiuso l’esercizio in modo soddisfacente anche quest’anno, con circa 50 milioni di fatturato e un valore di liquidazione della produzione dei soci di circa 29,5 milioni di euro – ha dichiarato Aldo Franchi al direttivo e ai presenti – Questo conferma che il Gruppo Cantina Produttori di Valdobbiadene Val D’Oca gode di buona salute e procede puntualmente consolidando i propri mercati in Italia e all’estero, dove, soprattutto in quest’ultimo, si guarda al futuro. Per questo importante traguardo prenderà il timone dell’azienda il dott. Alessandro Vella che, con il suo ampio background sui mercati internazionali, assicurerà un’adeguata continuità e sviluppo”.
Il gruppo Cantina Produttori Valdobbiadene – Val D’Oca è una delle realtà cooperative italiane che meglio raccontano la storia di un territorio vocato naturalmente alla produzione del vino. I 600 agricoltori soci condividono nei 973 ettari vitati un progetto aziendale importante, unendo all’esperienza e alla tradizione l’impulso all’innovazione e agli investimenti nelle tecnologie produttive, per offrire al consumatore un vino di qualità, la cui eccellenza è riconosciuta in tutto il mondo.
Val D’Oca distribuisce e vende il suo prodotto attraverso il canale GDO (40%), HoReCa (30%), e-commerce (2%), in Italia (72%) ed estero (28%); la produzione media/anno si attesta su 14 milioni di bottiglie.
Annualmente sono raccolte e trasformate circa 16.500 tonnellate di materia prima, dove il 90% del totale dell’uva è rappresentato da Glera, il vitigno a bacca bianca idonea alla produzione dei vini Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Asolo DOCG e Prosecco DOC.
Il territorio resta uno dei punti di forza della Cantina Produttori di Valdobbiadene Val D’Oca, una zona che non solo è punto di riferimento della viticoltura e della produzione vinicola locale a livello occupazionale, ma che è anche un bacino economico trainante per l’indotto generato dal settore.
Oggi come ieri, l’azienda ha un obiettivo ben preciso, la valorizzazione delle uve conferite dai Soci produttori, motivo per il quale impegna costantemente risorse umane ed economiche atte al miglioramento della viticoltura e dei processi produttivi, con lo scopo di poter continuare ad elevare la qualità dei suoi vini e far conoscere al mondo l’unicità di questo territorio, non a caso scelto da Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità.
Sotto la guida di Franchi, oltre al conseguimento delle certificazioni internazionali BRC, IFS e ISO 9000, sono state intraprese negli anni iniziative volte al miglioramento qualitativo della produzione, attraverso la consulenza fornita da agronomi preparati, corsi di formazione e aggiornamento per i viticoltori, e la selezione di “cru” provenienti da fondi particolarmente vocati alla produzione di uve di pregio. Fiore all’occhiello degli ultimi anni è infine l’avvio del progetto “BIO”, che prevede la riconversione da agricoltura tradizionale a biologica di 10 ettari di vigneto. ( www.valdoca.com )
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(04/11/2019)
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