Antonella Monti con i versi di “Fra una virgola e la pelle”, ha forza espressiva per gridare fuori dal limbo una seducente sensualità in un linguaggio immediato con i lettori. di Michele Luongo Fra una virgola e la pelle, è la nuova raccolta poetica di Antonella Monti. Quella virgola sospesa sulle righe scritte diviene pausa e continuità nel racconto dell’erotismo. “Cos’è allora una virgola, se non l’orgasmo di un’attesa/sospesa su…
linguaggio
Il Nulla, non è facile
Il Nulla. Come si potrebbe definire o spiegare questo qualcosa che non è, questo non-qualcosa? Nell’inseguire questa irrealtà si ha subito la sensazione che ogni qualvolta si arrivi a percepirne o intravederne la coda. di Vittorio Sechi Quella che segue non è una dissertazione filosofica, non utilizza neppure il linguaggio dei filosofi. Ma se è vero quel che afferma Paul Valéry nei suoi Quaderni, è evidente che noi tutti,…
Poésie sonore, esposizione senza nostalgia
Fondazione Bonotto presenta il suo nuovo progetto espositivo in collaborazione con il Palais de Tokyo. La voix libérée – Poésie sonore , Inaugurazione 21 Marzo 2019 in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. Redazione La voix libérée – Poésie sonore. Frutto di una ricerca di oltre un anno, la mostra è concepita come un dispositivo che attraversa la poesia sonora, in modo non esaustivo, dalla fine della Seconda Guerra…
Sara Rattaro, Splendi più che puoi
Splendi più che puoi di Sara Rattaro. Qualcuno che inizia con uno schiaffo poi si scusa, un bacio, una carezza, un mazzo di fiori e ricomincia, fino a quando non le ha massacrate e uccise. di Milena Privitera Splendi più che puoi di Sara Rattaro racconta la storia vera di un amore sbagliato. L’amore malato tra Emma, una designer di complementi per la casa, che a soli 19 anni…
Alain Milon su Antonin Artaud
La réalité en folie. Alain Milon su Antonin Artaud. Artaud non manifesta alcun disturbo del linguaggio all’origine di un disordine del comportamento. La sua stessa agonia è divenuta il luogo geometrico del confine tra corpo e linguaggio. di Giuseppe Crivella Interprete originale, versatile e acuto dell’opera di Michaux e Bacon, di Pasolini e Blanchot, Alain Milon dedica il suo ultimo studio ad Antonin Artaud, quasi a suggerire che proprio…
Lingua, linguaggio e un grande pensare inconscio
Il milanese che parla in me. Milano è una città più mutante di qualsiasi altra città italiana. E il linguaggio era in continua evoluzione. La televisione ha impoverito in maniera incredibile la lingua. Redazione Riportiamo un interessante articolo dello scrittore Franco Loi. Le lingue nazionali nascono in un certo periodo per ragioni sociali, anche per la necessità di unificare le culture. Ma in realtà la lingua è uno strumento…
Cassola metteva la faccia in ciò che faceva
Uomo leale e diretto, Cassola metteva la faccia in ciò che faceva e diceva. Toccò la stessa sorte vissuta negli anni precedenti da Pasolini, fatta di avversione, ostilità, isolamento. di Vincenzo Pardini Cassola e il disarmo. La letteratura non basta. Lettere a Gaccione 1977-1984 A cura di Federico Migliorati e Angelo Gaccione. Introduzione Ci sono scrittori che coinvolgono il lettore, qualsiasi argomento affrontino. Carlo Cassola è tra questi. Benché sia…
Zatelli, oltre il velo dell’ipocrisia
Zatelli, “Il Potere dell’apprendimento”, un linguaggio diretto, immediato, senza fronzoli di parole, fuori dal circolo vizioso dell’apparenza e divenire un numero delle scacchiere economiche. di Michele Luongo La società è in continua evoluzione, sempre più facilmente si è travolti dalle chimere consumistiche che disperdono l’entità umana divenuta, un mero numero nei labirinti delle scacchiere delle grandi economie. Sembra un percorso senza uscita, silenziosi ci accodiamo … Il libro di…
Pannella, le nostre storie
Marco Pannella, le nostre storie sono i nostri orti / ma anche i nostri ghetti. come sempre non ha peli sulla lingua, il suo linguaggio è immediato, diretto. di Michele Luongo Leggere le parole, il pensiero di Marco Panella è sempre interessante, ma nella sua vita non gli è stato mai facile potere spiegare il suo linguaggio i suoi ideali, il suo cammino di libertà , pur essendo un grande…
Avevo freddo, poi l’amore
Avevo freddo. Palpiti. Il vero Amore conosce un solo linguaggio, quello dell’anima. di Michele Luongo Con lo sguardo lontano Ero solo Avevo freddo Nel vuoto di una gabbia Sentivo il palpito Ma non riuscivo A riconoscerlo. Lungo e silenzioso: l’inverno. Senza Amore , avevo freddo . Che emozione Hai raccolto la mia fragilità Con la beltà della dolcezza. La carezza di…
Menuhin, musica e silenzio
Musica e Vita Interiore. Per scoprire il silenzio dell’origine della nostra vita. Menuhin è un vero prodigio , il violino nelle sue mani è una vibrazione d’amore , a solo tredici anni, a Berlino (aprile 1929), sotto la direzione di Bruno Walter tiene un concerto. di Michele Luongo “Musica e Vita Interiore”. E’il titolo del libro di Yehudi Menuhin , il grande violinista, a cura delle Edizioni rueBallu di Palermo.…
Riflessioni giovanili
Riflessioni giovanili . “A due passi dal cielo”. I giovani vivono tutto un loro mondo di contraddizioni, di dolori, di solitudine di grida che non sappiamo raccogliere. di Michele Luongo Sui giovani sono stati scritti e si scriveranno fiumi di parole per poi disperdersi nell’”Universo Giovane”, perché là “A Due passi dal cielo” di Giuseppe Moriano – La Tipografia Atripalda (AV) 2011 -, c’è la loro voce, il cuore che…